START
Sigla dell’inglese Strategic arms reduction treaty, indicante i negoziati tra USA e URSS (poi Federazione russa) per la riduzione delle armi nucleari strategiche con raggio d’azione intercontinentale. Iniziati nel 1982 come ulteriore passo verso il disarmo nucleare rispetto ai precedenti negoziati SALT, hanno portato alla firma di vari accordi: il trattato START I (31 luglio 1991), per la riduzione, entro 7 anni, di forze strategiche al livello di 6000 testate nucleari e 1600 vettori per parte; il Protocollo di Lisbona (firmato il 23 maggio 1992 anche da Ucraina, Russia Bianca e Kazakistan, e tramite il quale quei Paesi si impegnavano all’attuazione degli impegni presi dall’URSS in quanto Stati successori e a trasferire tutte le armi dal proprio territorio alla Federazione russa, dove sarebbero state distrutte); infine, il trattato START II (3 gennaio 1993), concernente riduzioni fino a un tetto massimo di 3000-3500 testate per parte entro il 2003 e il divieto di spiegare missili a testate multiple. Il trattato START I e il Protocollo di Lisbona sono entrati in vigore il 5 dicembre 1994; il trattato START II fu ratificato dagli USA il 26 gennaio 1996, mentre il presidente russo V. Putin lo ratificò il 14 aprile 2000. Un’ulteriore riduzione del numero massimo di testate atomiche in possesso di ciascuno dei due Paesi è stata prevista dal Trattato di Mosca (o SORT, Treaty on strategic offensive reductions), firmato il 24 maggio 2002. L’8 aprile 2010, in sostituzione dello START, scaduto nel 2009, Federazione russa e Stati Uniti hanno firmato il New START, che oltre a una nuova riduzione del 30% degli armamenti nucleari strategici, ha introdotto meccanismi di verifica non contemplati nei precedenti trattati.