Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John Perse, R. Char. Interessato alle dinamiche sottese alla creazione del testo, A. ha pubblicato numerosi volumi di saggi privilegiando un'esegesi psicanalitica, linguistico-strutturale e semiologica: Il cigno di Mallarmé (1969); Il testo poetico: teoria e pratiche d'analisi (1972); Cinque analisi: il testo della poesia (1982); Modelli psicanalitici e teoria del testo (1987); Enunciazione e racconto: per una semiologia della voce narrativa (1989); Il Fauno di Mallarmé (1991); Gli occhi le chiome: per una lettura psicoanalitica del Canzoniere di Petrarca (1993); Critica della testualità: strutture e articolazioni del senso nell'opera letteraria (1994); Poesia italiana contemporanea: saggi e interventi (1995); Realtà e metafora: indagini sulla Recherche (1997); La parola fuori di sé: scritti su Pasolini (2004); Forme del testo: linguistica, semiologia, psicoanalisi (2004); Il testo visivo: forme e invenzioni della realtà da Cezanne a Morandi a Klee (2006); Grammatica della poesia: cinque studi (2007); Baudelaire. Dal fango all'oro (2019). Costante l'interesse di A. per la poesia di A. Zanzotto: dall'edizione, per sua cura, delle Poesie: 1938-1972 (1973) al saggio, L'esperienza di linguaggio di Andrea Zanzotto, che introduce l'edizione complessiva delle opere di Zanzotto, Le poesie e prose scelte (1999) e in cui A. tratta il problema del rapporto tra soggetto e linguaggio nell'opera zanzottiana. Nel 2014 il critico letterario ha pubblicato il volume di versi La riconoscenza, in cui sono raccolti testi scritti in un lungo arco di tempo, a partire dagli anni Sessanta.