Scrittore greco (Sikamnià di Mitilene 1892 - Atene 1969), narratore di vigorosa immediatezza espressiva, animato dal realismo più crudo e, a momenti, da un forte afflato lirico. Il suo libro di impressioni sulla prima guerra mondiale, ῾Η ζωὴ ἐν τάϕῳ (1924; trad. it. Quaderni di guerra del sergente Costula, 1965), pubblicato a puntate a Mitilene, fu salutato nel 1930 come una delle opere più caratteristiche della nuova generazione che andava maturando ad Atene. Per il suo energico antimilitarismo, l'opera fu vietata dal regime di Metaxàs. Proprio durante quest'ultimo periodo l'ispirazione di M. subì un ripiegamento, orientandosi verso le memorie e le tradizioni popolari. Da tale sognante evocazione del passato e della fulgida natura greca è nato il suggestivo romanzo ῾Η Παναγία ή Γοργόνα (1949; trad. it. La Madonna del mare, 1960).