struzzo Specie (Struthio camelus; v. fig.) di Uccello unico rappresentante dell’ordine Struzioniformi, tipico della fauna etiopica, diffuso (con varie sottospecie) in subdeserti, savane e boscaglie aperte dell’Africa dal deserto del Sahara fino al Capo, e in Arabia. È il più grosso degli Uccelli dell’epoca attuale: l’adulto è alto 2,50 m e pesa circa 75 kg; ha collo lungo quasi tutto nudo, testa piccola e piatta; tarsi squama;ti, cosce quasi nude; zampe con 2 dita. Lo sterno manca di carena come negli altri Ratiti; la sinfisi delle ossa pubiche è caratteristica esclusiva dello struzzo. L’ala è ridotta, inadatta al volo. Le penne sono flosce perché le barbe non sono coerenti; le remiganti e le timoniere sono molto lunghe. Il maschio ha penne nere, eccetto le remiganti e le timoniere, che sono bianche; la femmina è grigia; i piccoli hanno il piumino striato in senso longitudinale. Onnivoro, vive solitario o in piccoli gruppi; veloce nella corsa. Le uova (12-15, con peso di 1,5 kg) sono incubate dal maschio e dalla femmina per 40-42 giorni. La femmina è muta, il maschio, all’epoca della riproduzione, emette un suono rauco. Gli s. vengono allevati per la carne e la pelle, usata per confezionare pelletteria.