Ecclesiastico e storico (Saint-Denis o Argenteuil 1081 circa - Saint-Denis 1151); condiscepolo del futuro re di Francia Luigi VI, divenne (1122) abate di Saint-Denis e fu consigliere politico e inviato diplomatico dello stesso Luigi VI e poi del successore Luigi VII. Reggente del regno durante la seconda crociata (1146), morì mentre preparava una spedizione in Terra Santa. Il suo nome è legato in particolare alla Vita Ludovici Grossi regis, opera retorica e cortigiana, ma preziosa per le notizie che contiene. Egli lasciò anche scritti minori, e cominciò una storia di Luigi VII il Giovane, rimasta incompiuta. Il suo nome è legato anche alla ricostruzione di Saint-Denis, di cui ha lasciato una descrizione. Importante documento della sua cultura sono i preziosi oggetti con i quali arricchì il tesoro di Saint-Denis, in parte conservato al Louvre.