Golkonda, sultanato di
Sultanato che durò dal 1512 al 1687 e si formò per la disgregazione del sultanato bahmanide insieme agli altri quattro del Deccan: Ahmednagar, Bijapur, Berar e Bidar. Quli Qutb-ul-Mulk, ex governatore bahmanide, diede vita al nuovo regno e alla dinastia sciita dei Qutub Shahi, che regnò fino al 1687, allorché l’imperatore Mughal Avrangzeb intraprese una campagna di riconquista del Deccan e riassorbì G. nell’impero. A G. il processo di adattamento dell’élite musulmana al contesto locale raggiunse alti livelli: l’alleanza tra la classe dirigente islamica e la locale aristocrazia telugu, di religione indù, portò al sorgere di una cultura che sintetizzava elementi autoctoni con quelli di derivazione arabo-persiana. La corte dei Qutb Shahi patrocinò la fioritura delle arti e della nascente letteratura urdu, nonché degli idiomi locali telugu e dakhni. Nel 1565 G. partecipò alla battaglia di Talikota contro Vijayanagara. I principali centri del sultanato furono G. e Hyderabad.