Famiglia d'attori. Capostipite fu Francesco (noto in arte come Ciccio T.; Napoli 1770 - Roma 1830), ottimo attore nella commedia improvvisa e in quella scritta, specialmente goldoniana; fu capocomico per 30 anni. Buona attrice sotto il suo insegnamento divenne anche la moglie Marianna (m. Roma 1842). Il figlio Luigi (Forlì 1802 - Napoli 1866) fu tra i migliori attori del tempo. Brillante a 15 anni, poi caratterista e promiscuo, si provò in tutti i generi; a Parigi (1830) ebbe grande successo con C. Internari. Chiamato alla Reale Sarda (1841), recitò poi per 12 anni con la stabile dei Fiorentini di Napoli e, infine, con A. Majeroni. Fu anche poeta e pittore. La sorella di Luigi, Rosa T. Mozzidolfi (Trento 1799 - Roma 1869) fu ottima attrice, prima donna tragica, e nota improvvisatrice di versi; fu accolta in Arcadia e in molte altre accademie di poeti.