Écouen Centro della Francia, nel dipartimento di Val d’Oise; sobborgo settentrionale di Parigi, a 18 km dal centro.
Fu soggetto in un primo tempo agli abati di Saint-Denis. Nell’11° sec. era possesso [...] dei signori di Montmorency.
Editto di É. Emanato da Enrico II di Francia il 2 giugno 1559, segnò l’inizio della politica di sterminio dei calvinisti, imponendo a tutti i funzionari regi di procedere contro ...
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Architetto (n. forse Amiens 1520 circa - m. Écouen, Val-d'Oise, 1578), uno dei maggiori architetti francesi del manierismo. Fu a Roma (1540 circa) e, tornato in patria, entrò al servizio di Anna Montmorency [...] manières de colonnes (1564). Dapprima influenzato da Ph. de l'Orme, dimostra una spiccata originalità nelle parti superstiti del castello di Écouen, in cui si fa uso, per la prima volta in Francia, di un ordine colossale, e più nel grandioso ponte ...
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LANESSAN, Jean-Marie-Antoine de
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Saint-André de Cubzac (Gironda) il 13 luglio 1843, morto a Écouen il 7 novembre 1919. Medico-chirurgo, partecipò in [...] tale qualità alla guerra franco-prussiana del 1870-1871. Ascritto al partito radicale, partecipò alla vita politica della terza repubblica come consigliere comunale e poi deputato di Parigi nel decennio ...
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Educatrice (Parigi 1752 - Mantes-sur-Seine 1822); prima al servizio di Maria Antonietta, istituì poi un pensionato, nel quale fu istruita Ortensia Beauharnais, onde da Napoleone le fu affidata la direzione [...] del collegio di Ecouen. In seguito fondò gli istituti detti della Legion d'Onore, che furono i primi collegi per l'educazione delle fanciulle di ceto medio. È autrice d'interessanti Mémoires sur la vie privée de Marie Antoinette (1822). ...
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Pittore, nato a Caslano (Canton Ticino) nel 1842, morto nel 1914. L'atmosfera geniale della casa paterna non fu senza influenza sul giovane artista, il quale passô prima a studiare architettura nel politecnico [...] la morte del padre e dopo varî soggiorni a Roma, a Londra, a Berlino, si stabilì con la giovane moglie ad Écouen presso Parigi, dove si strinse di viva e cordiale amicizia con artisti stranieri e francesi, soprattutto col Tissot, il Heilbuth e il ...
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GOUJON, Jean
Jacques COMBE
Scultore e architetto, nacque verso il 1510 probabilmente in Normandia, morì a Bologna fra il 1563 e il 1568. Già nel 1540 a Rouen dava progetti per particolari della cattedrale [...] . (Ne rimangono al Louvre il Seppellimento di Cristo e gli Evangelisti). Fra il 1545 e il 1547 lavorò al castello di Écouen, dove forse eseguì le figure della Fama delle facciate e il camino della grande sala; certo è suo l'altare della cappella ...
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PALISSY, Bernard
Andrée R. Schneider
Ceramista, nato nel 1510 a Saintes (Charente-Inférieure) o alla Chapelle-Biron (Lot-et-Garonne), morto nel 1589 o 1590 a Parigi, nella Bastiglia, dove si trovava [...] ottenne nel 1563 il titolo di "inventore delle rustiche figuline del re" e gli commise una grotta per il proprio castello d'Ècouen. Nel 1565 il P. si trasferì a Parigi, dove Caterina de' Medici gli diede commissione di un'altra grotta per i giardini ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] di Saint-Denis. Fu mecenate e collezionista, edificò magnifiche residenze, ornate di opere d’arte. Il castello di Écouen, progettato da J. Bullant, conservava, tra l’altro, i Prigioni di Michelangelo (Parigi, Louvre), vetrate (poi collez. Condé ...
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NALDINI, Lorenzo
Mario Epifani
– Non è noto l’anno di nascita di questo scultore originario di Firenze, ricordato da Vasari in calce alla Vita di Giovan Francesco Rustici, pubblicata nel 1568.
Oltre [...] -Bautier, Les sculpteurs des bâtiments du roi sous Henri II, in Henri II et les arts. Actes du Colloque international, Paris-Ecouen… 1997, a cura di H. Oursel - J. Fritsch, Paris 2003, pp. 121, 128-130; Id., Les sculpteurs de Primatice, in Primatice ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] di P. Biscottini, Milano 2000, pp. 88-94; T. Crépin-Leblond, L'origine de la copie de la Cène de Léonard par M. à écouen, in Revue de l'art, CXXX (2000), pp. 60-62; M.T. Fiorio, Giovanni Antonio Boltraffio. Un pittore milanese nella luce di Leonardo ...
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