Emiro arabo (n. 916 - m. Aleppo 967), fondatore della dinastia hamdanide di Aleppo. Conquistata la Siria settentrionale (944), vi regnò fino alla sua morte. Sotto il regno di S. ad-D. l'emirato fu impegnato [...] in numerose guerre contro i Bizantini e acquisì una notevole importanza culturale, divenendo un centro di incontro per poeti e scrittori, tra cui al-Mutanabbī ...
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´ta Nome di due scrittori arabi: 1. Vissuto nel sec. 10º alla corte hamdanide di Aleppo, autore di sermoni religiosi (Khuṭab) in stile ricercato. 2. Suo discendente, vissuto in Siria e in Egitto (sec. [...] 14º), poeta assai apprezzato al suo tempo nel genere simposiaco, encomiastico e scherzoso ...
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ī Poeta arabo (al-Kūfa 915 - Baghdād 965); il suo vero nome era Aḥmad ibn al-Ḥusain. Poeta di corte, passò il suo periodo migliore ad Aleppo, presso l'emiro ḥamdanide Saif ad-Dawla, di cui celebrò le imprese [...] contro i Bizantini. Fu poi anche al Cairo, alla corte dell'ikhshidita Kāfūr, e infine ad Arragiān e a Shīrāz in Persia. La sua poesia, celebratissima (benché accusata di plagio da alcuni critici), magniloquente ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] la bruciò nel 540 d.C. Ebbe particolare importanza nell’epoca musulmana. Nel sec. 10° fu capitale del fiorente emirato hamdanide. Dipese poi dai Fatimidi d’Egitto e dai Selgiuchidi. I crociati, nonostante replicati sforzi (1124), non riuscirono mai a ...
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Letterato arabo, discendente dalla dinastia dei califfi omayyadi e quindi dalla tribù meccana dei Quraish, nato ad Iṣfahān in Persia nel 284 èg. (897 d. C.), morto a Baghdād nel 356 èg. (967 d. C.). Studiò [...] , godendovi favore alla corte dei Būyidi o Buwaihidi. Ebbe pure liete accoglienze da Saif ad-Dawlah, principe ḥamdānide di Aleppo. Poeta mediocre, compose parecchi libri di carattere fra storico e letterario, manifestando anche tendenze favorevoli ...
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ḤAMDĀNIDI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana con tendenze sciite, che nel sec. IV dell'ègira (X d. C.) ebbe un breve ma brillante dominio in Mesopotamia e in Siria. Nel 292 èg. (904 d. C.), un [...] dei dominî della Siria settentrionale, donde per più anni condusse con alterna vicenda sanguinose guerre contro i Bizantini. La corte ḥamdānide di Aleppo fu nel sec. X vivo centro di cultura e poesia (valente poeta fu anche il cavalleresco cugino di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] parte del committente, di consegnare ai posteri il proprio nome. Tale esigenza appare in maniera esplicita durante il regno dello hamdanide Abū Taghlīb ibn Nāṣir al-Dawla (969-981), il quale fece copiare il Kitāb al-aghānī (Libro dei canti) "affinché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] arabo nel più vasto quadro della storia politica e religiosa del tempo: essendo stato al-Mutanabbi poeta di corte sia presso l’hamdanide Sayf al-Dawla ad Aleppo sia presso l’ikhshidide Kafur in Egitto. Non è un caso, nella medesima ottica, che tra ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] (Abissini) e del re del Hadramūt. A ogni modo la sene dei Re di Saba e Dhū Raidān si chiude con Shamir Yuhar‛ish, non hamdānide, che porta ancora questo titolo in varie iscrizioni dei primi anni del suo regno, fra le quali una del 281 d. C. - 4. Il ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] sovrano ghaznavide Maḥmūd (988-1030), o da testi poetici, come una lirica del poeta laureato Mutanabbī dedicata al sovrano Hamdanide di Aleppo Sayf al-Dawla (945-967), che descrive dettagliatamente una pittura in una tenda (Horovitz, 1910). La prima ...
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