Letterato (n. Ferrara - m. ivi 1576). Compose una favola pastorale, Lo sfortunato, rappresentata a Ferrara nel 1567, presente il Tasso che la tenne presente componendo l'Aminta. ...
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Musicista, nato circa il 1508 a Ferrara, morto (ivi?) circa il 1570. Il D. V. era buon autore di madrigali e di mottetti, ma non si può vedere in questi lavori il meglio della sua produzione, mentre maggiore [...] . Al Sacrificio tennero dietro altre due pastorali, probabilmente in stile madrigalesco: nel 1557 si allestiva Lo Sfortunato, favola di AgostinoArgenti, e nel 1563 l'Aretusa del Lollio. Della musica del D. V. si conosce oggi soltanto la scena a ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] dramma pastorale di Alberto Lollio, l'Aretusa, e qualche anno dopo, nel 1567, un'altra pastorale, Lo sfortunato di AgostinoArgenti.
In quel periodo fu agli stipendi del cardinale il poeta ferrarese Silvio Antoniano detto il Poetino. Nel 1562 fu per ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] ".
Nel maggio del 1567 il C. avrebbe allestito le scene per una seconda favola pastorale, lo Sfortunato di AgostinoArgenti, rappresentata anch'essa al palazzo di Schifanoia, con musiche di Alfonso della Viola, e della cui messinscena "ebbe ...
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Scultore. Nacque a Firenze nel 1418 da Antonio di Duccio e da Lorenza, ed ebbe due fratelli orefici, Cosimo e Ottaviano, questi anche scultore. Il Vasari credette erroneamente A. fratello di Luca della [...] A. venne accusato col fratello Cosimo di furto di argenti, onde entrambi dovettero fuggire a Venezia. Ne ricorda altri frammenti si trovano nella canonica del duomo. Nel 1477 Agostino non senza aiuti eseguiva due sepolcri per la famiglia Geraldini in ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] rappresentata nel 1577, forse dinanzi allo stesso pubblico che aveva assistito dieci anni prima allo Sfortunato del fratello Agostino, sembra aver riportato un discreto successo.
Fonti e Bibl.: Lettere del Sig. Diomede Borghesi, II, Padova 1584, pp ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] v'è chi fida molto sull'intervento personale di Agostino di Duccio. Né vogliono esser lasciati indietro i Veneziani, il broccato rizzo e soprarizzo rilevato di fili d'oro e d'argento, il damasco traslucido, il velluto tagliato e controtagliato. Vi si ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] d'arte restaurate dal 1974 al 1981, Roma 1982; A. M. Pedrocchi, Argenti romani. Restauro di arredi sacri del Duomo di Tuscania, ivi 1983; AA.VV., Flaviano a Montefiascone e nell'ex convento di Sant'Agostino a Tuscania. In ambedue i casi, insieme a ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Settentrione, a Firenze, Giovanni di Sangiovanni (salone degli argenti a Pitti, ecc.) e il Volterrano (cupole dell' da Angelo Michele Colonna, operante prima col Dentone, poi con Agostino Mitelli, alla schiatta dei Bibbiena, che per più di un secolo ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] 5.420.900 gli Stati Uniti produssero kg. 1.722.000, il Messico, terra classica dell'argento, kg. 2.073.000, il Canadà kg. 398.000, il Perù kg. 286.000 Perin del Vaga, di Polidoro da Caravaggio, di Agostino Veneziano e d'altri. Di simili libri è ricca ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...