IbnTulun, Ahmad
Fondatore della dinastia tulunide egiziana (n. 835-m. 884). Figlio di uno schiavo turco donato ai califfi abbasidi, fu inviato da Abu-l-‛Ala’ al-Ma’mun in Egitto per esserne governatore [...] nell’868. Impadronitosi delle finanze della provincia, approfittò della debolezza del califfato, causata dalla , per rendersi indipendente, aggiungendo nell’877 al dominio egiziano la Siria ...
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Dinastia musulmana che dominò l'Egitto dall'868 al 905 d. C. Prende il nome da AḥmadibnṬūlūn, che, inviato a governare dal califfo abbaside, vi stabilì un potere autonomo, poi trasmesso ai due figli [...] e ai due nipoti. Nell'877 egli annesse ai suoi dominî la Siria. Il breve periodo tulunide è importante sia dal punto di vista politico, per essere stato il primo principato musulmano d'Egitto indipendente ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] centrale. Aḥmed ibnṬūlūn (868-884) estese il suo dominio su Palestina e Siria. Il governatore Moḥammed ibn Ṭughǵ al-Ikhshīd di Maǧdī Kanawī, nelle sculture e pitture di Ḥandī ‛Aṭiyya Aḥmad, nei ricami su dipinti o sculture e nelle installazioni di ...
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TOLONTOT
Ernst KUHNEL
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Dinastia musulmana che dominò praticamente indipendente l'Egitto dal 254 al 292 ègira, 868-905 d. C. Prende il nome dallo schiavo d'origine turca Ṭūlūn, il cui figlio Aḥmad [...] per breve tempo restaurata nella valle del Nilo, prima d'essere soppiantata dalla nuova potenza ikhshīdita.
L'arte ṭūlūnide. - AḥmadibnṬūlūn si prefisse il compito di trapiantare in Egitto lo stile ‛abbāside sviluppatosi a Baghdād e alla corte dei ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] o centro-asiatiche, provenienti dagli ambienti militari. Così avvenne per il primo governatore autonomo dell'Egitto islamico, AhmadibnTulun (868-884), liberto turco, originario di Bukhara, che si era distinto nella capitale abbaside per la sua ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] -Fusṭāṭ si era sviluppata verso N, con la creazione del sobborgo di al-῾Askar; un secolo più tardi, il governatore abbaside AḥmadibnṬūlūn costruì, ancora a N e a E, il vasto quartiere di al-Qaṭā᾽i῾, la cui architettura domestica si sviluppò secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] al-Andalus – logicamente ostili agli Abbasidi fin dal 756 – s’aggiungono nell’877 anche quelle dell’Egitto, governato dal turco AhmadibnTulun e dai suoi successori, nonché il Nord Africa in cui nel 909 s’afferma la dinastia sciita-ismailita degli ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di Ḥasan (XIV sec.) il cui famoso e colossale edificio è sopravvissuto fino ai nostri giorni.
La moschea costruita da Aḥmadibnṭūlūn (r. 254-270/868-884), fondatore della prima dinastia turca in Egitto, è uno degli esempi dell'influenza della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Anche in questo caso per un lungo periodo l'edificio religioso era collegato al palazzo di governo, come nella moschea di AhmadibnTulun al Cairo del IX secolo. Al periodo omayyade risalgono la pianta e le strutture principali della dār al-imāra di ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] il bevelled style di Samarra. La zona del miḥrāb, ma anche le arcate della sala di preghiera della moschea di AḥmadIbnṬūlūn mostrano una ricca decorazione in s.; queste ultime sono accentuate sulla fronte da una bordura che appare come un fregio ...
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