Dai suoi contemporanei chiamato doctor doctorum, doctor irrefragabilis. Dopo aver coperto varî uffici ecclesiastici e divenuto infine arcidiacono, andò a compiere i suoi studî a Parigi e vi tenne cattedra [...] o fisici sono le forme, ossia il vero essere delle cose.
In psicologia A. diHales sostiene che l'anima è una sostanza incorporea: una, ma fornita di parecchie energie. La sensibilità, la memoria e l'immaginazione sono le tre principali energie dell ...
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Già maestro a Parigi circa il 1230, entrò nell'ordine francescano; così fu il primo magister theologiae del suo ordine; morì prima dell'autunno 1245. Nel sec. XV ebbe la designazione di magister irrefragabilis; [...] Alessandro IV incaricava il ministro della provincia francescana di Francia di aiutare il magister Guglielmo di 1937), pp. 23-55; id., Zwei ehemalige Turiner Handschr. aus dem Kreise um Alexander v. Hales, in Scholastik, XII (1937), pp. 519-46. ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] con Giovanni de la Rochelle (1238).
Opere e pensiero
La Summa theologiae, che si riteneva l'opera sua principale, è invece compilazione di più autori, tra i quali è presente anche A. (libro II), ma soprattutto Giovanni de la Rochelle (libri I e III ...
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Francescano (1200 circa - 1245). Successe al suo maestro, AlessandrodiHales, nella cattedra dell'università di Parigi, e ne continuò l'opera, partecipando alla lotta dottrinale che specialmente i francescani [...] sostenevano in difesa della tradizione platonico-agostiniana contro quella aristotelica. Opera principale la Summa de anima, ove si svolge una psicologia di stampo agostiniano sulla quale agisce già nettamente la psicologia aristotelico-avicennista. ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] diHales, al quale B. rimase sempre devoto. Baccelliere biblico nel 1248, poi (1250 circa) lettore delle Sentenze di Pier Lombardo anni successivi. B. ottenne che Alessandro IV permettesse nuovamente ai minori di confessare; svolse il processo contro ...
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Francescano, nato ad Alessandria e morto a Roma il 5 ottobre 1314. Entrato nell'ordine francescano a Genova ed inviato a Parigi per compiere gli studî teologici, si trattenne alcun tempo in quella città [...] in libros Metaphysicae Aristotelis (stampati a Venezia nel 1572 sotto il nome diAlessandrodiHales) e di qualche altra opera tuttora manoscritta.
Bibl.: A. de Sérent, in Dictionnaire d'histoire et des géographie ecclésiastiques, II, Parigi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'esposizione. È l'epoca aurea della teologia, regina delle scienze, quella che va da Alberto Magno a s. Tommaso d'Aquino, da AlessandrodiHales a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni Duns Scoto. Non è questo il luogo in cui si possa tentar ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] più religioso della filosofia platonica.
S. Bonaventura da Bagnorea (1221-1274), precorso da AlessandrodiHales (circa 1180-1245), è il maggiore rappresentante di quell'indirizzo. Il suo mondo è lo spirito, perciò il problema centrale quello etico ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] agostiniana; l'altra invece è strettamente legata al neoplatonismo arabico. Seguono la prima corrente Guglielmo d'Auvergne, AlessandrodiHales, Giovanni della Rochelle, Bonaventura coi suoi numerosi discepoli, lo stesso Ruggiero Bacone ed Enrico ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] il pensiero tradizionale, che si richiamava volentieri a S. Agostino; e si ebbe l'agostinianismo diAlessandrodiHales, di Bonaventura, di Roberto Anglico. Vi fu infine chi arditamente volle controllare le osservazioni aristoteliche con la diretta ...
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