È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] in numerose emissioni solo ad Abdera di Tracia, e dalle tribù tracio-macedoni degli Orresci, dei Bisalti, degli Edoni, dei Derroni e da AlessandroIdiMacedonia. Sono i bellissimi e larghi pezzi di stile arcaico e del peso di circa grammi 28-29, con ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca sulla costa macedonica della Pieria, originariamente presso la riva del mare sul Golfo Termaico. Temistocle, condottovi attraverso [...] mercantile. La città, che era venuta in possesso del re AlessandroIdiMacedonia, fu pertanto assediata dagli Ateniesi nel 432. Più tardi, non sappiamo quando, andò perduta ai Macedoni e fu ricuperata da Archelao nel 411 a. C. Archelao costrinse ...
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Popolazione antica della penisola Calcidica, in Grecia. Dei due nomi Βοτπκή e Βοττιαία, il primo è adoperato preferibilmente per la regione della Calcidica a nord della penisola di Pallene (Tuc., I, 65, [...] Peoni, e nella Calcidica sarebbe stato portato, secondo una tradizione di valore molto discutibile riferita da Tucidide, per opera diAlessandroIdiMacedonia e dei suoi predecessori. I Bottiei, secondo un'altra tradizione la cui autorità più antica ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] colpisce con le frecce gli uccelli della palude di Stinfalo; la prima fatica di Ercole compare anche sulle monete di numerosi altri ducati russi. L'ascesa al cielo diAlessandroIdiMacedonia, nota nella sfragistica bizantina, trova un riflesso nel ...
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MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] questo senso l'immagine monetale adottata da AlessandroIdiMacedonia (495445 a.C.) aiuta a comprendere non solo la diversa scelta propagandistica di un regime monarchico, ma anche la persistenza di schemi già adottati dai ceramografi attici della ...
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Re diMacedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] 332-31 A. fondò Alessandria nella regione del Delta, indi si spinse sino all'oasi di Sīwa a venerare il dio Filota, che furono uccisi per ordine del re.
Di altri incidenti tra A. e iMacedoni furono vittime più tardi Clito e lo storico Callistene ...
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Figlio (362 circa - 330
a. C.) di Neottolemo I; regnò dal 357 circa: prima, pare, solo di nome poi di fatto (342), per l'aiuto portatogli da Filippo diMacedonia, che aveva sposato la sua sorella maggiore, [...] suo figlio, il futuro Alessandro Magno, vennero in discordia con Filippo, A. li accolse in Epiro; morto Filippo (336), A. regnò in cordiale relazione col nipote. Circa il 333 A. passò in Italia ad aiutare i Tarantini contro i Lucani e Iapigi che ...
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Figlio di Aminta I re diMacedonia, regnò dal 494 al 454 a. C. Ebbe dai tardi scrittori l'epiteto di Filelleno (amico dei Greci) per i suoi sentimenti e la sua cultura. Infatti, se pure al tempo della [...] spedizione persiana di Serse in Grecia dovette seguire la parte dei Persiani, aiutò segretamente i Greci, a cui passò dopo la battaglia di Platea. ...
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Figlio di Polidoro e nipote di Giasone di Fere, che fu assassinato nell'anno 370 a. C. Dopo l'uccisione di Giasone, gli succedettero nella tirannide i due fratelli Polidoro e Polifrone; ma Polidoro fu [...] senza averne però il prestigio e la larghezza dei disegni. Gli Alevadi di Larissa impensieriti chiamarono in loro aiuto Alessandro II re diMacedonia, il quale riprese i disegni di Archelao, di estendere il suo impero in Tessaglia, e pose dei presidî ...
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Nacque a Belgrado il 14 agosto (2 agosto vecchio stile) 1876, vi morì il 10 giugno (29 maggio v. s.) 1903. Era figlio unico di re Milan e della regina Natalia, figlia a sua volta di un colonnello russo, [...] e ardenti erano quelli della bassa Serbia, che anelavano di redimere i fratelli della Macedonia e della Bosnia, e che mal tolleravano la politica austrofila e puramente dinastica diAlessandro. Così andò maturando una tenebrosa, vasta congiura ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...