TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] , accanto alle famiglie nobili, un folto gruppo di commercianti ed esponenti delle professioni liberali.
Nel 1831 AlessandroTorlonia si trovò direttamente coinvolto nella fase di grave dissesto delle finanze pontificie. A causa del crescente ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] de Rome XVe-XIXe siècle, Paris 1962, ad ind.; D. Felisini, «Quel capitalista per ricchezza principalissimo». AlessandroTorlonia principe, banchiere, imprenditore nell’Ottocento romano, Soveria Mannelli 2004, ad ind.; H. Ponchon, L’incroyable saga ...
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LANCIANI, Rodolfo
Roberto Paribeni
Maestro insigne di topografia romana, nato a Montecelio (Roma) il 10 gennaio 1847, morto a Roma il 21 maggio 1929. Si laureò in ingegneria, ma era nutrito di buoni [...] studioso. A vent'anni, chiamato a rilevare il piano del Portus Traiani, ampiamente esplorato dal principe AlessandroTorlonia, accompagnò quel suo perfetto lavoro di geometra con una monografia pubblicata negli Annali dell'Istituto di corrispondenza ...
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I Borbone di Spagna (p. 449). - Dopo la morte di Alfonso XIII (Roma, 28 febbraio 1941), della famiglia reale di Spagna, oltre la regina Vittoria Eugenia, sono rimasti due figli maschi, Don Jaime, duca [...] 1913), e due femmine, Beatrice (n. 1909) e Maria Cristina (n. 1911), che hanno rispettivamente sposato (1935) il principe AlessandroTorlonia di Roma, e (1940) l'industriale conte Enrico Marone di Torino. Il primogenito Don Alfonso (n. 1907) morì di ...
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Pittore, nato a Bergamo il 20 luglio 1804, morto in Roma il 21 aprile 1875. A Bergamo ebbe a maestro il Diotti di Casalmaggiore, ma già nel 1820 si stabilì a Roma per studiare sotto il Camuccini. Nel 1871 [...] C. lavorò prima a Roma: nel 1839 eseguì due affreschi nella villa Torlonia a Via Nomentana rappresentanti l'uno il Parnaso, l'altro la vita d'Alessandro Magno; poi, nel palazzo Torlonia ora demolito, gli affreschi di Amore e Psiche e delle Opere di ...
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RAIMONDI, Quintiliano
Raffaella Catini
RAIMONDI, Quintiliano. – Nacque a Nerola, presso Roma, il 23 dicembre 1794 da Giovan Sante, facoltoso possidente, e da Anna Attilia Castigliani. La sua presenza [...] al piantato, che sopra il piantato medesimo» (p. 136).
Nel 1835 Raimondi prese parte alla campagna di scavo, voluta da AlessandroTorlonia e diretta da Pietro Ercole Visconti nella tenuta di Ceri, presso il monte Abatone, a seguito della quale furono ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] Glenwood a Washington.
Fonti e Bibl.: G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel Palazzo e nella villa di… AlessandroTorlonia, Roma 1842, pp. 57 s.; F. Agricola, Relaz. dei restauri eseguiti nella terza loggia... di Raffaello, Roma 1842 ...
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FUCINO (Fucĭnus lacus degli antichi, nel Medioevo anche Lago di Celano; A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Lago già esistente nell'Abruzzo, con il centro quasi esattamente a 42° lat. e 13° 33′ long. E., [...] tra le quali gli avvenimenti politici. Solo nel 1853 si riuscì a formare una società nella quale entrò il duca AlessandroTorlonia, che presto rimase solo nell'impresa grandiosa, alla quale dedicò tutto sé stesso. Adottato il progetto di costruire un ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in suo possesso per breve tempo e nel 1866 la villa insieme a tutti i suoi tesori fu acquistata dal principe AlessandroTorlonia, il quale compì i restauri ed alcuni spostamenti resi necessari per lo stato di abbandono nel quale si trovava la villa ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] furono trasferite, insieme ad altre di diversa origine, nella villa, già Colonna, sulla Via Nomentana, sistemata da AlessandroTorlonia nel 1842. Al momento della demolizione del palazzo stesso nel 1901 tutte le rimanenti sculture vengono rimosse ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...