Pittore (Toržok, Tver´, 1864 - Wiesbaden 1941), di origine russa. Interrotta la carriera militare per dedicarsi alla pittura, nel 1896 si recò a Monaco, dove studiò alla scuola di A. Ažbè ed ebbe modo di conoscere Kandinskij. La nuova pittura occidentale, in particolare le esperienze di Cézanne e van Gogh, fu essenziale per la sua formazione. Fu in Francia più di una volta, prima a contatto con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama delle avanguardie della prima metà del XX secolo, l’opera di Paul Klee [...] Tannhauser.
A Monaco frequenta Alfred Kubin e gli artisti del Blaue Reiter – Vasilij Kandinskij, August Macke, Franz Marc, AlexejJawlensky, con i quali nel 1912 espone 17 opere alla seconda mostra del gruppo espressionista. Durante il suo lungo ...
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Scultrice e autrice di film tedesca (Michelstadt, Assia, 1944 - Bad König 2024). Aperta alla sperimentazione di nuovi linguaggi, dalla performance al video, all'installazione, ha elaborato un discorso [...] York 2004), dell’Hans Molfenter Preis (Stuttgart 2005), del Piepenbrock Preis für Skulptur (Berlino 2006) e dell'Alexej von Jawlensky Preis (2007). Nel 2011 è stata insignita della Grande médaille des arts plastiques dall’Académie d’architecture di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo acquerello astratto di Vassilij Kandinskij è del 1910 e ha una forza dirompente [...] Weimar l’artista incontra alcuni compagni dell’avventura monacense: Paul Klee, che lo ha preceduto nel 1920, e Alexej von Jawlensky, che lo raggiunge invece nel 1921. Kandinskij ritrova un ambiente fervido e congeniale, cui si aggiunge il fotografo ...
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