Figlio (n. 838 - m. Zamora 910 o 912) di Ordoño (Ortuño), gli succedette nell'866. Dovette combattere l'usurpatore Ernela, che fu poi assassinato dai nobili asturiani. Combatté contro i Musulmani, occupando [...] , Burgos, Zamora, Simancas. Dovette resistere a parecchie ribellioni, tra le quali quella dei fratelli, con a capo Fruela, che fece accecare, e quella dei figli, García, Ordoño e Fruela, che lo costrinsero ad abdicare (910) e si divisero il regno. ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] . In lotta con gli Arabi (che nel 794, sotto Alfonso II il Casto, devastarono Oviedo), in alleanza con i Carolingi, il Regno si consolidò con le conquiste (860) di Ordoño I. AlfonsoIIIilGrande, che occupò anche gran parte del Portogallo, è l ...
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SANTIAGO de Compostela (San Giacomo di Compostella; A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI Nino CORTESE
Città della Spagna, capoluogo di partido Judicial nella provincia di La Coruña, e metropoli [...] di Iacobum Apostolorum, o di campus stella, dalla stella che avrebbe indicato il luogo dove era il santo. Sede di concilî (810, 862, 899), dotato di una basilica da AlfonsoIIIilGrande, da alcuni sovrani, come Sancio e Bermudo II, prescelto per la ...
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Zamora Città della Spagna nord-occidentale (66.293 ab. nel 2009), nella Comunità autonoma di Castiglia-León, capoluogo della provincia omonima. È situata sul Duero, a 650 m s.l.m., su un’altura che domina [...] tolta già nel 757 dal re Alfonso I delle Asturie; ripopolata e fortificata da AlfonsoIII nell’893, Z., quale luogo di nell’Alto Medioevo, di notevole splendore. Assegnata da Ferdinando I ilGrande, re di Castiglia e di León, alla figlia Donna Urraca ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] AlfonsoIII invece, la capitale fu trasferita a León (e il regno divenne regno delle Asturie e di León). Il periodo dei re fu per la città indubbiamente il costa (Sierra del Rañadoiro). Ne consegue grande varietà di condizioni naturali e di clima: ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] (Oviedo, Mus. de la Cámara Santa), una iscrizione sul verso della quale attesta la sua esecuzione nel 908, sotto AlfonsoIIIilGrande (866-910): lo s. è riservato agli alveoli su oro cloisonné con effetti opachi e traslucidi. Nello stesso periodo ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] questo nome fin dal ripopolamento della zona organizzato da AlfonsoIIIilGrande (866-910) agli inizi del sec. 10°, e già nel 974, in un documento di Ramiro III (m. nel 984), i suoi dintorni sono indicati come Campo de Toro (Florez, 1758, pp. 444- ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] storia universale Grande e General Estoria.
Vita
Figlio (Toledo 1221 - Siviglia 1284) di Ferdinando III cui successe di pene spirituali. Le sedizioni si aggravarono quando, morto il figlio primogenito, Fernando de la Cerda (1257), A. propose ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] Alfonso Borgia (il futuro Calisto III); e così A., entrato trionfalmente nella capitale del suo nuovo regno ilgrande crociata; ma si limitò a riaprire l'inutile conflitto con Genova. Morì il 27 luglio 1458, lasciando come erede del regno di Napoli il ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] del re d'Aragona Alfonso V, commercia in spezie levavano voci per denunciare "ilgrande disordine nella fabbricazione delle Braudel, civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli XV- XVIII), III, Il tempo del mondo, Torino 1982, pp. 101-123; A ...
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