PETRUCCI, Alfonso
Giovanni Battista Picotti
Cardinale. Nato nel 1492 da Pandolfo, signore di Siena, fu da Giulio II creato vescovo di Massa Marittima e cardinale (1511); nel conclave del 1513 fu tra [...] i fautori di Giovanni de' Medici, Leone X. Ma, deluso nella speranza di eccessivi favori, irritato perché il papa aveva sostituito in Siena con una sua creatura il fratello di lui Borghese (marzo 1516), ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] a Sforza e ritirare Piccinino (maggio 1456) e a Siena si scatenarono le rappresaglie contro gli «emergenti di re Alfonso», Petrucci, Tancredi, Bellanti, Bargagli, Placidi e molti altri ‘noveschi’. Gli ufficiali di Balìa, per gran parte membri di ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] dura repressione nei confronti dei nemici interni va messa in relazione non solo con il ruolo da protagonista del cardinale AlfonsoPetrucci nella congiura romana, ma anche con la situazione di politica estera. Poco dopo il colpo di Stato senese, il ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] penisola. Inoltre, l’elezione al soglio pontificio di Giovanni de’ Medici (Leone X) nel marzo 1513, pure appoggiata da AlfonsoPetrucci nella speranza di ottenere dal nuovo papa la garanzia del rispetto del regime di Borghese, poneva la Repubblica in ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] il pericolo luterano. Come reggitore dello stato papale fu mite, benché stroncasse con la condanna a morte del card. AlfonsoPetrucci una dubbia congiura; ma sul piano fiscale si mostrò esoso, per far fronte alle spese per la conquista d'Urbino ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] e nel contempo fu uno dei tre cardinali chiamati nel giugno 1517 a esaminare gli atti processuali relativi alla congiura ordita da AlfonsoPetrucci contro il papa. Il 19 marzo 1518 in S. Maria sopra Minerva lesse la bolla che stabiliva una tregua ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] non aver avuto modo di conoscerlo di persona in Germania.
Nel 1517 nel complotto antipapale ordito dal cardinale AlfonsoPetrucci venne coinvolto anche Raffaele Riario, cardinale di S. Giorgio al Velabro, protettore dell'Ordine agostiniano e legato ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] evento di grande significato, poiché il S. Collegio, in seguito al tentato omicidio per avvelenamento del cardinale AlfonsoPetrucci (in cui erano coinvolti altri quattro cardinali), aveva raggiunto il livello più basso del suo prestigio. La chiamata ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , dei monaci basiliani; e lo è pure dei gesuati.
Scardinalati, nel concistoro del 22 giugno 1517, i cardinali AlfonsoPetrucci, Bandinello Sauli, Raffaele Riario già agli arresti per presunte trame contro Leone X. Unanime la votazione che li priva ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] 1509: l’occasione fu infatti fornita a M. dalla lite poco prima scoppiata a Siena tra i fratelli Borghese e AlfonsoPetrucci (v. 2) e insieme dalla diretta constatazione – il Segretario si trovava allora in missione a Verona – della sventura cui l ...
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