Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] e di ricreare un'atmosfera, Plisnier si è dedicato a un'analisi impietosa dell'ipocrisia borghese e dell'alienazionesociale (Mariages, Meurtres, Mères). Su un piano analogo va collocato A. Ayguesparse (1900), con la sua rappresentazione della vita ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] un uso abile e, per così dire, sinfonico del dialogo frivolo e mondano, inteso come espressione di uno stato di alienazionesociale, come una sorta di Nulla ronzante e vociante, cui l'autore contrappone la sua amara razionalità.
Anche nella poesia ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] di salute della popolazione, l'ambiente di vita, l'organizzazione e l'alienazionesociale (J. Drewnowski e W. Scott). In assenza di una teoria sociale compiuta che fornisca gli strumenti di misurazione diretta dei sistemi economici contemporanei, un ...
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Deficienza della legge, carenza dei poteri dello Stato, anarchia. Il termine è stato introdotto nel linguaggio sociologico da É. Durkheim, il quale, nell’opera La division du travail social (1893), definì [...] incongruenti, ovvero incompatibili di fatto. R.M. MacIver tende a impiegarlo in rapporto a individui (anomici), che sono vittime dell’alienazionesociale. Tra i tentativi di misurare il grado di a. vanno ricordati quelli di Leo Srole (1908-1993). ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] della finanza era fornito dalle sue rendite. Talvolta il re alienava, per mezzo di donazioni di terre e di diritti regi anche oggi fra le più vive. Il teatro storico e il dramma sociale, alla Victor Hugo, ebbe numerosi cultori, tra cui Costa Cascaes ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] 1989 si è giunti a un accordo fra le parti sociali per il controllo della dinamica salariale, al fine di gli è estranea e di cui tuttavia ama l'estraneità e coglie l'alienazione. Il tema della solitudine affiora in un altro scrittore, P. Sadē ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] l'interno e verso l'esterno. Ne deriva che lo sfruttamento economico è via via sostituito dall'alienazionesociale, dalla partecipazione dipendente con cui l'individuo viene sedotto, manipolato, incorporato, anziché ridotto in miseria e controllato ...
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PACI, Enzo
Carlo Sini
Filosofo, nato a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, morto a Milano il 21 luglio 1976. È stato professore di filosofia teoretica nelle università di Pavia e di Milano; fondatore [...] per P., con il ritorno fenomenologico al mondo della vita e alla soggettività trascendentale. La critica marxiana dell'alienazionesociale appare, in questa prospettiva, come un aspetto della più generale crisi della razionalità europea, caduta nell ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] vecchia Prussia trasfusa nella nuova Germania, prende atto con tragica compostezza dell'assurdità della vita e dell'alienazionesociale (Effi Briest, 1895; Der Stechlin, 1899).
Uno degli ultimi rappresentanti della grande letteratura inglese di mezzo ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Studio, James Dean) offrì una nuova immagine di mascolinità in intense rappresentazioni di disagio esistenziale e di alienazionesociale.
Gli anni Sessanta e Settanta
Nei primi anni Sessanta il cinema hollywoodiano cominciò a trattare con crescente ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...