Teologo e umanista (m. Roma 1485); agostiniano eremitano, insegnò a Firenze, Perugia e Napoli, e fu generale (1476) dell'Ordine. Dedicò a Sisto IV un Defensorium ordinis fratrum heremitarum S. Augustini, aspramente polemico contro i canonici regolari agostiniani, causa forse del suo imprigionamento in Castel S. Angelo per ordine d'Innocenzo VIII. Liberato, morì poco dopo ...
Leggi Tutto
MASSARI, Ambrogio (AmbrogiodaCori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] verso il 1476, una raccolta di scritti di s. Ambrogio: «Testabitur hoc conventus Sanctae Mariae de populo Romae, qui generale dell’Ordine il conterraneo Serafino daCori. La scelta del M. offese gravemente Gaspare da Orvieto, che ambiva, per averlo ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] e dei codici, e adducendo un passo del Chronicon Ordinis Heremitarum S. Augustini di AmbrogiodaCori (morto a Roma nel 1485), vollero dare all’agostiniano Simone Fidati da Cascia i trattati che andavano sotto il nome del Cavalca. La questione si può ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Basilio Monaldi, Benigno e Paracleto Bini. Come vicario generale il frate si adoperò per l’ampliamento del convento, ottenendo daAmbrogiodaCori l’annessione del monastero senese di S. Antonio Abbate; Sisto IV gli assegnò il convento di S. Agostino ...
Leggi Tutto
FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] mese.
Il primo elenco delle opere del F. fu dato nel suo Defensorium Ordinis fratrum eremitarum sancti Agustini daAmbrogiodaCori (Ambrogio Massari, morto a Roma nel 1485), il quale, oltre a ricordare genericamente che il F. scrisse sulla vita ...
Leggi Tutto
SILVESTRO da Bagnoregio
Anna Esposito
SILVESTRO da Bagnoregio. – La data e il luogo di nascita (forse Bagnoregio, oggi in provincia di Viterbo) sono ignoti così come il nome dei genitori.
La prima notizia [...] carriera ebbe una repentina accelerazione a causa della morte, nel maggio del 1485, del priore generale degli agostiniani AmbrogiodaCori. Il 17 maggio Silvestro fu designato dal papa quale vicario generale dell’Ordine e, in successivi documenti, a ...
Leggi Tutto
OLIVA, Alessandro
Roberta Monetti
OLIVA, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato). – Nato a Caboccolino di Sassoferrato (Ancona) nel 1407 da umile famiglia, fu affidato precocemente (secondo quanto riferisce [...] pridem sermones circiter centum de ortu Salvatoris, de coena Domini, de peccato in Spiritum sanctum et rebus variis». AmbrogiodaCori, priore generale dell’Ordine morto nel 1485, menziona gli scritti di Oliva nella sua Chronica Ordinis (Roma 1482 ...
Leggi Tutto
Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] canto d'inni e salmi a cori alternati, usanza già praticata in Oriente e che da allora divenne comune anche nelle monumento che lo rappresenti con il flagello è una scultura in Sant'Ambrogio di Milano, del sec. XIII.
Ediz.: La prima edizione critica ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Italia, Roma 1921; F. Balilla Pratella, Saggi di gridi, canzoni, cori e danze del popolo italiano, Bologna 1919; G. Cocchiara e F d'Aquino, di S. Bonaventura di Bagnoregio, del B. Ambrogioda Siena e di altri santi teologi e canonisti, intorno ai ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] sede arcivescovile, occupata prima da Francesco da Perugia, poi da Giovanni daCori, probabile autore del Livre vie dell'Oriente, dà alla storia dei viaggi asiatici i nomi di Caterino Zeno nel 1471, di Giosafat Barbaro e di Ambrogio Contarini tra il ...
Leggi Tutto