(Un americanoaParigi) Film (1951) del regista cinematografico V. Minnelli (1913-1986).
Trama: Jerry è un giovane pittore americano che vive aParigi e s'innamora, ricambiato, di Lise, senza sapere che [...] lei è la giovane orfana cresciuta da Henri, amico del suo coinquilino Adam.
Per approfondire An American in Paris di Franco La Polla (Enciclopedia del Cinema ...
Leggi Tutto
Sede concertistica tra le più prestigiose al mondo costruita a New York nel 1890 per volontà del magnate scozzese Andrew Carnegie, su progetto di William Burnet Tuthill. L’edificio in mattoni, in stile [...] leggera, diventando sede di prime esecuzioni assolute di importanti composizioni (la sinfonia Dal nuovo mondo di A. Dvořák, Un americanoaParigi di G. Gershwin, per citarne alcune), anteprime cinematografiche mondiali di rilievo (come Il monello di ...
Leggi Tutto
Economista (Saint Louis 1859 - Cambridge, Massachusetts, 1940), prof. alla Harvard University (1892-1935) e direttore del Quarterly journal of economics (1896-1937); uno dei fondatori della Harvard school [...] of business administration. Fu presidente della commissione per le tariffe doganali (1917-19) e consulente americanoaParigi per la conclusione dei trattati commerciali (1919). Socio straniero dei Lincei (1927). Si è occupato principalmente della ...
Leggi Tutto
Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] 'espace du Brésil, Parigi 1971; J. Demangeot, Le continent brésilien, ivi 1972; Henshall-Momsen, A geography of Brazilian development e la partecipazione del B. all'intervento nord-americano nella Repubblica Dominicana (aprile 1965) gli procurarono ...
Leggi Tutto
Figlio di un emigrato dall'Irlanda del nord, uno di quei pionieri avventurosi spintisi sui limiti degli stabilimenti della Pennsylvania, nacque proprio sulla frontiera del paese indiano, a Carlisle, il [...] fu nominato senatore federale. Tenne questo ufficio fino al 1804, quando fu da Jefferson inviato come ministro americanoaParigi: posto importantissimo specialmente perché nel momento della lotta tra Napoleone e l'Inghilterra, gli Stati Uniti erano ...
Leggi Tutto
A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] di Brasilia, e soprattutto nella sede del PCF aParigi. In generale, questa corrente si distingue dall'espressionismo matrice wrightiana e aaltiana, recluta numerosi seguaci, dall'americano Bruce Goff agli italiani Giuseppe Samonà, Carlo Scarpa ...
Leggi Tutto
Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] versione cinematografica, con la celebre interpretazione di Gene Kelly e la regia di Vincente Minnelli, uscì nel 1951 (Un americanoaParigi), e l'opera folk Porgy and Bess (1935), che fu portata sul grande schermo nel 1959 da Otto Preminger. Specie ...
Leggi Tutto
Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] e viola della féerie caribica The pirate (1948; Il pirata); per approdare in An American in Paris (1951; Un americanoaParigi) a tutti i piaceri del c. degli impressionisti (con un momento in 'giallo Van Gogh' che anticipa il film sul pittore ...
Leggi Tutto
Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] dell'amore come equivalente del sogno e dell'arte: da The pirate (1948; Il pirata), a An American in Paris (1951; Un americanoaParigi), a Brigadoon (1954). Nel primo una ragazza scopre che l'eroe sognato è preferibile nell'interpretazione datane ...
Leggi Tutto
Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] York), dove Gene Kelly è coreografo e coregista con Stanley Donen, a cui seguirono An American in Paris (1951; Un americanoaParigi) ancora di Minnelli, sospeso tra quotidianità (oleografica) e astrazione, e Singin' in the rain (1952; Cantando sotto ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...