Teologo luterano (Torgau 1483-Eisenach 1565), prof. a Wittenberg dove dal 1517 divenne fedele amico e seguace di Lutero, che accompagnò alla disputa di Lipsia (1519) e alla dieta di Worms (1521). Nel 1524, soprintendente a Magdeburgo, organizzò ivi e in altre città il culto protestante; dal 1542 al 1547 tenne il vescovato di Naumburg, che dovette restituire al cattolico J. von Pflug. Diresse l'edizione ...
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Riformatore luterano della Turingia (Fulda 1499 - Lipsia 1558); studente a Erfurt e Wittenberg (1519), aderì alla Riforma sotto l'influenza di Melantone; fece larga opera di apostolato e partecipò a importanti [...] diete ecclesiastiche, si oppose all'interim di Lipsia (1548), polemizzò con Amsdorf, Osiandro, Flacio Illirico, soprattutto sul valore delle opere buone, ch'egli sosteneva. ...
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Teologo luterano (Norimberga 1502 - Wittenberg 1574), prof. di teologia (1536) e dal 1542 rettore all'univ. di Wittenberg. È noto per la disputa che da lui prese il nome ("majoristica"), derivata dalla [...] sua opinione sull'importanza positiva delle buone opere per la salvezza, contrastata dai luterani intransigenti (N. Amsdorf, M. Flacio Illirico). Prese parte al colloquio di Magdeburgo del 1546, e collaborò all'edizione ("di Wittenberg") delle opere ...
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MENIUS, Justus
Joseph Engert
È il nome latinizzato di Jodocus Menig, diffusore del protestantesimo nella Turingia. Nacque a Fulda il 13 dicembre 1499 (secondo un'altra testimonianza il 13 ottobre 1494); [...] Erfurt) nel 1523, occupò la carica di sovrintendente ad Eisenach dal 1529 al 1557; in quest'anno, venuto in rotta con l'Amsdorf (v.), si ritirò nella chiesa di S. Tommaso a Lipsia: ivi morì l'11 agosto 1558. Zelante propagandista della Riforma, prese ...
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Teologo luterano (Wasserburg sull'Inn, Baviera, 1493 - Lipsia 1573). Sacerdote a Passau (1521), nel 1523 a Wittenberg passò al luteranesimo. Predicatore attivissimo (1527-30), fu (1532) pastore a Belgern [...] degli usi liturgici cattolici restaurati (1548) in Sassonia, scontrandosi perciò coi luterani più rigidi, come N. Amsdorf e Mattia Flacio. Il contrasto divenne insanabile (1556) dopo la pubblicazione delle De libertate voluntatis humana quaestiones ...
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SINERGISMO (dal gr. συνεργέω "collaboro")
Con questa parola fu definito l'atteggiamento di Melantone di fronte al problema, della funzione che possono esercitare il libero arbitrio e le opere nell'economia [...] Melantone furono difese soprattutto dai suoi due discepoli Giorgio Major e Vittorino Strigel rispettivamente contro Nicola Amsdorf e Mattia Flacio Illirico. Un contemperamento delle due tendenze è rappresentato dalla cosiddetta "formula di concordia ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] , che trionferà da sola come ha già trionfato "mentre dormivo e bevevo la birra di Wittenberg con Filippo [Melantone] e Amsdorf" (EW., X, 111, p. 18). Anche l'atteggiamento conservatore di L. è dunque espressione di quella sua incrollabile fiducia in ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] conduce alla beatitudine eterna. Gli si opposero i rappresentanti della stretta ortodossia luterana, Flacio Illirico e N. Amsdorf. Parallelamente, si ponevano due altri problemi, connessi con quello e tra loro: quali sono propriamente le conseguenze ...
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