Biologia
Tendenza della natura a generare forme sempre più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi.
In zoologia, sviluppo diretto senza metamorfosi di alcuni Artropodi, [...] , dello specchio, di prismi, di lenti cilindriche e, in generale, di sistemi che non abbiano simmetria di rivoluzione.
Si chiamano anamorfici sistemi che diano luogo ad a. delle immagini prodotte da altri sistemi, per es., da obiettivi. Sistemi ...
Leggi Tutto
anamorfosianamorfòsi (o anamòrfosi) s. f. invar. – Ogni carta geografica costituisce il risultato di una a., in quanto il procedimento (proiezione) usato per passare dalla superficie terrestre sferoidale [...] Uniti risultano molto ridotti, la Russia si assottiglia fin quasi a sparire nella sezione asiatica.
La realizzazione di cartogrammi anamorfici risale alla metà del sec. 20°, ma un impiego più esteso dell’a. in cartografia tematica si è sviluppato ...
Leggi Tutto
anamorficoanamòrfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di anamorfosi] [OTT] Di sistema ottico che dia luogo ad anamorfosi delle immagini prodotte da altri sistemi, per es. da obiettivi; a sistemi di questo tipo, [...] costituiti da lenti cilindriche oppure da opportune combinazioni di lenti e di prismi, si ricorre per applicazioni particolari (→ anamorfosi: A. ottica). ...
Leggi Tutto
Ventrone, Luciano. – Pittore italiano (Roma 1942 - Collelongo, L’Aquila, 2021). Interrotti gli studi di architettura nel 1968, ha affidato al linguaggio pittorico una ricerca serrata che, precisatasi nell’ambito [...] del mondo ordinario, lungo un percorso evolutivo che dalle vedute realizzate nell’adolescenza si snoda nei dipinti in anamorfosi fino alle nature morte, la cui perfezione formale sottende un'illusione, un inganno visivo. Il dominio della luce ...
Leggi Tutto
arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] può essere costituito da una terza immagine di eguale grandezza». Nelle parole del grande critico d’arte lituano J. Baltrušaitis, l’anamorfosi è una tecnica che «proietta le forme fuori di esse invece di ridurle ai loro limiti visibili, e le disgrega ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] , dedica un articolo al "modo di fare la prospettiva inversa che paia vera, essendo veduta per un solo forame".
Le anamorfosi più antiche che si conoscono sono contenute nel Codice atlantico di Leonardo e rappresentano un viso di bimbo e un occhio ...
Leggi Tutto
Vasio, Carla. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Venezia 1932). Esponente della neoavanguardia italiana, ha fatto parte del Gruppo 63, di cui ha ripercorso la storia nel libro di memorie Vita privata [...] storico (con E. Mari, 1974), Come fa Luna dietro le nuvole (1996) e Laguna (1998). Tra le ultime pubblicazioni: Ballate scostumate (2007), Labirinti di mare (2008), La più grande anamorfosi del mondo (2009), Piccoli impedimenti alla felicità (2015). ...
Leggi Tutto
Mersenne
Mersenne Marin (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648) matematico e filosofo francese. Studiò nel collegio di La Flèche, dove conobbe Cartesio; continuò i propri studi alla Sorbona [...] e pittori appartenenti a questo circolo, come il padre Jean-François Niceron, che realizzarono trompe-l’oeil e anamorfosi matematicamente definite). Per lungo tempo Mersenne fece da intermediario fra i maggiori scienziati e filosofi del momento ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore svizzero (Büren an der Aare, Berna, 1941 - Berna 2020). Dopo aver risentito di varie tendenze, dall'action painting alla pop art e al Nouveau réalisme, R. ha avviato una ricerca d'impronta [...] della forma, su ombra e riflesso, sull'ambiguità del visibile, ha realizzato una serie di variazioni sul principio dell'anamorfosi (negli anni Settanta su personaggi come E. Presley o Mickey Mouse; Mimi, 1982, installazione nel Parc de la cerisaie ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di Hans-Georg Kern, artista tedesco, nato a Deutschbaselitz in Sassonia il 23 gennaio 1938. Trasferitosi con la famiglia a Kamenz (1950-1955), ha iniziato a dipingere durante gli studi ginnasiali. [...] dalla visita allo Stedelijk Museum di Amsterdam e da Documenta 2 (1959) di Kassel, si è poi (1960) dedicato allo studio dell'anamorfosi e dei dipinti dei malati di mente. Nel 1961, assunto il nome d'arte Baselitz in omaggio alla sua città natale, ha ...
Leggi Tutto
anamorfosi
anamorfòṡi (alla greca anamòrfoṡi) s. f. [dal gr. ἀναμόρϕωσις «riformazione», der. di ἀναμορϕόω «formare di nuovo»]. – 1. a. In biologia, in senso ampio, tendenza della natura a generare forme più complesse, con un crescente differenziarsi...
anamorfico
anamòrfico agg. [tratto da anamorfosi] (pl. m. -ci). – 1. In ottica, sono detti a. quei sistemi che danno luogo ad anamorfosi delle immagini prodotte da altri sistemi, per es. da obiettivi; a sistemi di questo tipo, costituiti da...