Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro spaziale aggiornato sulle novità plastiche e progettistiche diffuse dagli artisti toscani, in particolare da Donatello, e caratterizzato da un sicuro costante riferimento al mondo classico, stimolato ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] 1900; E. Schaeffer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); G. Fiocco, L'arte di AndreaMantegna, Bologna 1927; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, X, Aia 1928; G. Poggi, Della data ...
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Pittore della seconda metà del '400. Le notizie intorno a lui vanno dal 1462, quando indora i seggi di San Zaccaria, al 1507, anno in cui gli si termina di pagare la pala d'altare della chiesa di Trebaseleghe, [...] la decorazione a fresco dell'abside di San Zaccaria in Venezia, datata 1442; ma questa è ora rivendicata ad Andrea del Castagno.
Bibl.: L. Testi, Storia della pittura veneziana, II, Bergamo 1915; G. Fiocco, L'arte di AndreaMantegna, Bologna 1927. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] Come consulenti e intermediari per l’acquisto di antichità, Isabella si avvale di artisti del calibro di AndreaMantegna e Giancristoforo Romano; lo stesso Giancristoforo, insieme a Michelangelo Buonarroti, sarà uno dei primi ammiratori del Laocoonte ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] B., nato probabilmente verso il 1430, formatosi nella bottega paterna, guardò certo ai Vivarini, ma, soprattutto, ad AndreaMantegna, suo cognato, come appare dai quattro polittici dipinti - verso il 1462 - per la Scuola della Carità a Venezia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei Sacramenti, da A. Arnoldi. Continuatore di Andrea Pisano, con proprie raffinate espressioni, fu il figlio traducono con drammatica incisività la lezione di Donatello e di Mantegna. I pittori ferraresi furono attivi anche in altre parti dell ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] si annoverano il Combattimento degli ignudi (1470 circa) di A. del Pollaiolo e le sette i. attribuite ad A. Mantegna; e inoltre quelle di Zoan Andrea, del monogrammista I.B., che accompagna la sua firma con un uccello, del fiorentino C. Robetta, di G ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] (13° sec.), c’è il monumento più antico di M., la rotonda di S. Lorenzo (11° sec.). Nella vicina piazza Mantegna si erge S. Andrea, costruita (facciata e corpo anteriore) da L. Fancelli (1472-94) su disegno di Alberti (grandioso interno a una navata ...
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Pittore del sec. 15º. La sua unica opera certa, un affresco con la Predica di s. Cristoforo nella cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova - andato distrutto -, databile circa il 1451, denotava [...] una personalìtà sensibile ai nuovi modi toscani (Andrea del Castagno, F. Lippi, Donatello), nonché all'arte di A. Mantegna, del quale è stato detto, invece, precursore. Gli sono state attribuite varie altre opere - tra cui due altre storie di s. ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] pittore della cappella di S. Luca (oggi Sala capitolare) in S. Giustina. Ma il vero genio di Padova fu AndreaMantegna (1431-1506): associatosi al Pizzolo per la pittura parietale della cappella Ovetari agli Eremitani prevalse sul compagno maggiore e ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...