Figlio di Dalmazio (fratello di Costantino), sposò Costanza, figlia dell'imperatore. Ebbe, col titolo di re, il Ponto e l'Armenia; ucciso dai soldati nel 338 a Costantinopoli. ...
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ANNIBALIANO (Fl. Hannibaliànus)
M. Floriani Squarciapino
Secondo figlio di Delmazio, fratello di Costantino; quindicenne sposò la cugina Costantiniana e fu proclamato re del Ponto (334). Fu massacrato [...] insieme al fratello Delmazio (337).
Le sue monete, tutte coniate a Costantinopoli, non ci dànno un'effigie molto personale: è il ritratto del giovane principe nello stile classicheggiante costantiniano. ...
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Figlia (n. forse 318 - m. 354) di Costantino il Grande, sposò (335) il cugino Annibaliano e ottenne il titolo di Augusta; dopo la uccisione di lui (337) sposò Gallo, creato Cesare da Costanzo II (351), [...] con cui andò ad Antiochia. Tornando in Occidente per intercedere per il marito caduto in disgrazia presso l'imperatore, morì in Bitinia. Fu sepolta a Roma nel mausoleo che si era fatto costruire in un ...
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DELMAZIO (Flavius Iulius Delmatius)
M. Floriani Squarciapino
Nipote di Costantino, Cesare nel 335, fratello di Annibaliano, col quale fu ucciso nel 337. Eutropio lo dice giovane assai dotato e molto [...] simile allo zio (Breviarium hist. Rom., x, 9).
Nelle monete il suo ritratto, pur nel levigato classicismo spersonalizzatore e nell'evidente ispirazione ai ritratti dello zio, da un'impressione di forza ...
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Imperatrice romana (sec. 3º-4º d. C.), moglie di Costanzo Cloro. Figliastra dell'imperatore Massimiano, ebbe da Costanzo sei figli: Dalmazio, Annibaliano, Giulio Costanzo, Costanza, Anastasia ed Eutropia. ...
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COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] regnò in Oriente, ma le sue malversazioni lo fecero richiamare in Italia ove fu decapitato (354).
Oltre che dalle monete, specie della zecca di Antiochia, ove appare generalmente come il tipo del bel principe ...
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Figlia maggiore di Costantino il Grande, nata probabilmente dopo Costantino II, forse nel 318. La forma esatta del nome è dubbia. Nel 335 andò sposa al cugino Annibaliano, cesare e rex regum Ponti, che [...] morì due anni dopo nelle stragi di Costantinopoli seguite alla morte di Costantino il Grande. C. ricomparve sulla scena politica nel 350, dopo l'uccisione del fratello Costante per parte dell'usurpatore ...
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Figlia di Costantino Magno, nata probabilmente intorno al 325, cioè non molto prima della morte di Fausta sua madre. Era minore della sorella Costantina che il padre diede in isposa ad Annibaliano conferendole [...] inoltre il titolo regale. Dopo la morte di Costantino, E. passò sotto la tutela del fratello, l'imperatore Costanzo, che nel novembre del 355, fatto proclamare Cesare Giuliano, gli concesse in moglie la ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA (Constantia)
F. W. Deichmann
Nata forse verso il 315, come figlia più anziana di Costantino Magno nominata Augusta già vivente Costantino, fu sposata la [...] prima volta con il suo cugino Annibaliano, assassinato nel 337. Visse durante la vedovanza a Roma, nel suo suburbanum sulla via Nomentana dove dedicò una chiesa in onore di S. Agnese, la cui epigrafe dedicatoria ci è tramandata (De Rossi, Inscr. ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] . IV 9-13)31. Ma non c’è dubbio che la concessione del titolo di rex regum et gentium Ponticarum ad Annibaliano poteva essere vista da Shabur soltanto come una pretesa da parte di Costantino sull’Armenia, che i persiani avevano rivendicato al proprio ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...