Settima lettera dell’alfabeto greco (η, Η) Indica il suono èe, lungo e aperto, nel sistema vocalico del grecoantico. Nella pronuncia bizantina e quindi nel greco moderno, il suono è passato a i (fenomeno [...] dell’ itacismo).
Nella numerazione greca dal 4° sec. a.C., η con apice in alto a destra era simbolo del numero 8, con apice in basso a sinistra dell’8000.
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, η in ogni costellazione indica la settima stella in ...
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Sesta lettera dell’alfabeto greco comune più antico, indica la semivocale u̯ e ha la forma o [. Dapprima denominata con il nome dell’originaria lettera fenicia u̯àu, fu poi, considerato il suo aspetto [...] , si chiama d. anche il suono della semivocale u̯. Questa è documentata per quasi tutti i dialetti del grecoantico, ma tende in genere a scomparire: nello ionico orientale scompare in fase preistorica, nell’attico verso l’8°-7° sec. a.C. In altre ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] , individua un modello rigoroso di approccio alla conoscenza del mondo sensibile nelle téchnai (il termine téchnē designa in grecoantico una grande varietà di competenze e di abilità, che va dalle arti figurative sino alla retorica, dalla medicina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Vicino Oriente antico
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla preistoria alle [...] a.C., che riporta un testo redatto in caratteri geroglifici, in demotico (la lingua egiziana corrente), e in grecoantico. Dopo secoli di inutili e spesso fantasiosi tentativi di decifrare i misteriosi simboli della lingua egizia, è oramai possibile ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] meno le istituzioni costituzionali.
Dapprima tali reati furono puniti limitatamente ai casi di corruzione nelle elezioni. Nella Greciaantica, come attestano Demostene e Isocrate, era punito di morte chi, nelle elezioni dei magistrati, vendeva o ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] potere, non solo le regole del gioco ma anche l'identità dei giocatori
La riflessione antica
In un passo celebre delle Storie lo storico greco Erodoto dà inizio a una bimillenaria disputa che attraversa tutta la storia occidentale mettendo in scena ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] potente deterrente culturale che può aver contribuito a scoraggiare la pratica della dissezione fu forse il valore che i Greciantichi conferivano alla pelle, da essi spesso descritta come un limine caratterizzato da un’alta complessità e soggetto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo greco
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oikos è il nucleo sul quale si fonda [...] ne intende le pratiche come una forma di attuazione procedurale della successione ab intestato.
Un caso tipico del mondo grecoantico è quello della ereditiera (ad Atene, la epikleros, letteralmente la donna che è “data insieme all’eredità”). Se l ...
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Europa, idea di
Nel pensiero grecoantico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] apprezzamento dei valori «europei», fondati sulla tradizione classica, sul culto del pensiero antico e della civiltà di Roma. La contrapposizione, espressa nell’antico pensiero greco, fra E. (sede della libertà) e Asia (sede della servitù), ritorna ...
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Poeta austriaco (Kirchberg, Austria Inferiore, 1830 - Graz 1889). Di umile origine, studiò a Vienna filologia e filosofia, e fu poi insegnante nella stessa Vienna, a Graz e più a lungo a Trieste. Già nel [...] , 1871), e poco riuscita, nonostante il successo che gli arrise, la sua attività di narratore (col romanzo di ambiente antico-greco Aspasia, 1876). H. fu anche un solerte e raffinato traduttore, in specie dall'italiano (i Canti di Leopardi nel ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...