Poeta (n. Ferrara 1315 - m. poco dopo il 1370). Notizie della sua vita avventurosa si ricavano dai 5 capitoli autobiografici in 3a rima e da testimonianze dei contemporanei fra i quali il Petrarca che [...] gli diresse il sonetto Quelle pietose rime, e ne ricordò la morte (Sen. III, 7). Nel 1340 era a Modena, deciso a cambiar vita, ma nel 1343 a Bologna fu processato e bandito per una rissa cruenta. Nel 1350 ...
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ALBERTI, Antinio (AntoniodaFerrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] of the Italian School of Painting, VII, The Hague 1926; pp. 234, 238, 241; O. Tencaioli, La Cella dipinta daAntoniodaFerrara a Talamello nel Montefeltro, in Urbinum, novembre-dicembre 1928, gennaio-aprile 1929; L. Serra, Il palazzo ducale e la ...
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BARTOLOMEO daFerraraAntonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] gli anni 1437-38, su richiesta di Gioacchino da Venezia e Antonio di Alessandria per promuovere la devozione dei SS. secolo scorso, fu quindi considerato opera del benedettino Nicola daFerrara. 2) Regimen pro sanitate servanda tempore pestis: in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alcuni scrittori trecenteschi, come F. degli Uberti (imitatore della Commedia dantesca) o C. Rinuccini; o come AntoniodaFerrara e A. Pucci, che riprendono, variandoli, i modi della poesia giocosa anteriore, rispecchiandovi i modi di vita ...
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Nella poesia popolare è (come la mattinata e la serenata) una delle specie del rispetto (v.), in cui l'amante tradito o comunque sfortunato sfoga il suo corruccio. Fuori della poesia popolare la disperata [...] Pisa 1891, pp. 532-33; id., in Rassegna bibl. della lett. ital., II, pp. 303-04; E. Levi, Il Canzoniere di AntoniodaFerrara, in Archivio storico italiano, dispense 3ª-4ª (1917); G. Volpi, La vita e le opere di Simone Serdini, in Giorn. stor. della ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] e di danaro. Quando più tardi si riaccese la guerra fra Antonio e Ottaviano (41 a. C.) la parte antoniana si volle poi segna per un tratto il confine tra Ravenna e Ferrara; il Santerno fa prima da limite del Ravennate, poi scorre fra Lugo e Massa ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] successivi (Fazio degli Uberti, AntoniodaFerrara, Cino Rinuccini o Antonio degli Alberti; cfr. Trovato in un sonetto di Cecco Angiolieri (cfr. Trovato 1979: 13).
Da tale mosaico di fonti emerge con nettezza e continuità ancora una volta la ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] Trecento (in Fazio degli Uberti, ma anche in AntoniodaFerrara e altri) e in alcuni generi specializzati ( equivoca contraffatta, che si può esemplificare in un sonetto di Dante a Dante da Maiano, in cui rimano, tra l’altro, parla [verbo] : par l’ ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] ad E., uno al Petrarca, uno il solo ultimo capitolo (il ringraziamento alla Vergine, che ebbe anche tradizione autonoma) ad AntoniodaFerrara; un altro reca il nome di un Biagio Saraceni vicentino (il quale però fu sicuramente un semplice copista ...
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RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] mentre intorno al tema sbocciava una flora di studî interessantissimi sulla storia della lingua (Una canzone di maestro AntoniodaFerrara, 1889; I più antichi periodi volgari nel dominio dell'italiano, 1891; La lingua cortigiana, 1901; L'iscrizione ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...