Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito comunista d'Italia (PCd'I) e deputato (1924), affrontò la questione meridionale, indirizzando la politica dei comunisti verso l'unione con i socialisti massimalisti. Nel 1924 fondò il quotidiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prima dell’arresto, tra il 1914 e il 1926, Gramsci si divide tra militanza politica e giornalismo. [...] di un pensiero “assoluto”, concepito a dispetto di un’immane sofferenza del corpo e dell’animo.
Nel labirinto dei Quaderni
AntonioGramsci
Quaderni del carcere, Quaderno 8, tomo I
1° Carattere provvisorio – di pro-memoria – di tali note e appunti; 2 ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] ha lasciato una traccia profonda nella cultura italiana anche per l'influenza esercitata, con diversi esiti, su Croce e su Gramsci.
Vita, opere e pensiero
Si formò a Napoli alla scuola hegeliana che ivi fiorì intorno alla metà del 19º sec ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] e sull'attività politica del G.: Imola, Biblioteca comunale, Carte Graziadei; Roma, Fondazione Istituto Gramsci, Biografie, testimonianze, memorie: f. Antonio Graziadei; E. Santarelli, La revisione del marxismo in Italia, Milano 1964, ad ind.; G ...
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Storico italiano del pensiero politico (Bologna 1926 - ivi 2006); a Bologna è stato prof. di storia delle dottrine politiche (dal 1965) nella facoltà di scienze politiche (di cui è stato preside nel 1972-74), [...] È stato insignito (1995) della medaglia d'oro per i Benemeriti della scienza e della cultura. Opere principali: AntonioGramsci e la filosofia della prassi (1951); Jacques Mallet-Du Pan (1957); Positivismo giuridico e costituzionalismo (1963); Ch. H ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dove né il duca Francesco Maria Farnese (1694-1727), né il fratello Antonio (1727-31) hanno figli, e della Toscana, già in fase di lavoro teorico condotto soprattutto in carcere da A. Gramsci, fondatore del Partito comunista e ispiratore dei Consigli ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] anni di esilio. Terzo di quattro figli, il padre Antonio e la madre Teresa Viale erano entrambi maestri elementari. fino ai primi del 1927, quando, in seguito all'arresto di Gramsci (8 novembre 1926), assunse la guida del partito e si stabilì ...
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Kingsley, Ben
Giovanni Grazzini
Pseudonimo dell'attore inglese Krishna Bhanji, nato a Snainton (North Yorkshire) il 31 dicembre 1943 da padre di origine indiana e da madre inglese. Ha debuttato a Londra [...] e moderno, quali A midsummer-night's dream, Richard III, Measure for measure, The tempest, Hamlet, nonché nel ruolo di AntonioGramsci in Occupations di T. Griffith.
Nel 1972 ha esordito nel cinema con Fear is the key (Gli ultimi sei minuti), di ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Nel 1950 a Roma, intorno alle carte del dirigente comunista morto in carcere durante il fascismo, si costituì la Fondazione AntonioGramsci (poi Istituto nel 1954, di nuovo Fondazione dal 1984), che arricchì via via i propri fondi con archivi della ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] una vasta ricerca di E. Sereni (Il capitalismo nelle campagne,1860-1900, del 1947) e delle Opere di AntonioGramsci (soprattutto Il Risorgimento, del 1949). Secondo tale tesi, il limite fondamentale del processo unitario nazionale sarebbe consistito ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...