Domenicano del sec. XVI. Nacque in Lucca il 17 marzo 1518 e vestì l'abito religioso nel 1532. Fu uno dei più dotti insegnanti domenicani del suo tempo e apologista stimato. Attaccò i protestanti nel 1552, [...] 1552; Narrazione e discorso circa la contradizione quando fatta contro l'opere del R. P. fra Girolamo a tempo di papa Paolo IV per condannarla per eretica, sed non praevaluerunt, edita dal Quétif in appendice alla vita del Savonarola di Pico della ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] Antonio Scalenghi da Torino) come suo tramite presso la corte. A Paolo da Cesena, «degno germoglio» d i Paoloapostolo, Marino dedicò il componimento Al P.F. Paolo da Cesena cappuccino predicatore (Della lira del Cavalier Marino parte terza ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] . e in seguito attribuita ad Arnolfo di Cambio), spesso come simbolo dell'autorità papale, in gruppo con gli apostoli, o in coppia con Paolo. I cicli narrativi, che risultano più diffusi in Occidente, dove è maggiore l'importanza di P. come fondatore ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] . 294-99, s. v. Paul (Saint); s. v. Pierre (Saint); E. Josi, in Enc. Catt., IX, cc. 720-722, s. v. PaoloApostolo, cc. 1417-1420; W. Neuss, Ikonographische Studien zu den Kölner Werken der altchristl. Kunst, I, in Zeitschr. f. christl. Kunst, XXVIII ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] , il 13 giugno 1688 il M. chiese di ricevere il battesimo nel duomo di Livorno, e scelse i nomi di Paolo, apostolo per eccellenza della missione cristiana, e Sebastiano, il santo cui era dedicata a Livorno la chiesa officiata dai padri barnabiti ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] o da essa direttamente conferiti, o di autorità ecclesiastiche governanti a nome del Sommo Pontefice.
Concilio apostolico La riunione di Gerusalemme in cui Paolo e Barnaba, difendendosi dalle accuse dei giudaizzanti, esposero ad «a. e anziani» i ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] , RINASA, n.s., 11-12, 1963, pp. 230-300; id., Gli apostoli Pietro e Paolo nella più antica iconografia cristiana, in Studi Petriani, Roma 1968, pp. 103-130; id., L'apostoloPaolo nell'iconografia cristiana fino al VI secolo, in Studi Paolini, Roma ...
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Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il [...] triumviro, in seguito un'altra Drusilla figlia di Agrippa I. Davanti a lui comparve, in arresto, l'apostoloPaolo (Atti 24). ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] legato al decumanus maximus; mentre gli scavi greci hanno interessato il teatro, il palazzo episcopale, la basilica dell'apostoloPaolo, la regione dell'Ottagono, le necropoli occidentale e orientale (ove un'ulteriore basilica con mosaico nella nave ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] ; XIX, 9; Atti, III, 25; VII, 2-8, 17; Giacomo, II, 21 segg.).
Questa dottrina è stata esposta con grande ampiezza dall'ApostoloPaolo nelle sue Epistole ai Galati (III-IV) ed ai Romani (IV): chi ha fede in Cristo è vero figlio di Abramo: "... perciò ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...