Architetto di Corinto (sec. 3º a. C.), costruttore di una fastosa nave, progettata da Archimede e donata da Gerone II di Siracusa a un re Tolomeo (forse Tolomeo III Evergete). ...
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Poeta greco, di Antiochia, vissuto in Roma dal 102 a. C.; noto per la difesa (Pro Archia) che Cicerone fece (62 a. C.) del suo diritto alla cittadinanza romana, concessagli nel 93 e poi contestatagli. [...] Dei suoi poemi (sulla guerra cimbrica di Mario e sulla mitridatica di Lucullo) nulla ci resta; è identificabile forse con un A. che è tra i poeti dell'Antologia greca ...
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Presunto fondatore di Siracusa nel 734 a. C., forse della famiglia dei Bacchiadi, signori di Corinto. Secondo la tradizione A. partì in volontario esilio da Corinto per l'uccisione del giovane Atteone e fu poi ucciso in Siracusa dal suo amasio Telefo ...
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Figlio di Archia, scultore: una base di statua con la sua firma, databile nel sec. III a. C., fu trovata in Atene (Inscr. Gr., II, 111, n. 1638). Forse era suo figlio uno scultore Archia di Apollonio, [...] Atene (Inscr. Gr., II, 111, n. 1637). Quasi certamente alla stessa famiglia appartiene l'Apollonio ateniese, figlio di un Archia esso pure, che firmò la copia in bronzo della testa del Doriforo di Policleto, trovata ad Ercolano, nel Museo Nazionale ...
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Scultore ateniese (1º sec. d. C.), figlio di Archia; è autore dell'erma bronzea dalla Villa dei Papiri a Ercolano, oggi al Museo nazionale di Napoli, copia della testa del famoso doriforo di Policleto. ...
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SOPATROS (Σώπατρος)
M. Zuffa
4°. - Scultore greco figlio di Archia, da Soli in Cilicia, noto per una firma di Delo in una dedica dei Competeliasti, sotto l'epimeleta Asopo (96-95 a. C).
Bibl.: A. Jourguet, [...] in Bull. Corr. Hell., XXIII, 1899, p. 66 s.; P. Roussel, ibid., XXXII, 1908, pp. 315 s., n. 97; 412; id., Delos, Colonie Athènienne, Parigi 1916, p. 288; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 1008, ...
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Monarchia
Marzia Ponso
Governare per diritto di nascita
Il termine monarchia deriva dal greco mònos («solo») e archìa («comando») e significa letteralmente «governo di uno solo». Per governo monarchico [...] si intende un regime politico in cui un singolo individuo è sovrano, ossia detiene la somma dei poteri dello Stato (sovranità), secondo tre caratteristiche: ereditarietà, perpetuità e irrevocabilità. Il ...
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TENEA (ἡ Τενέα, Tenea)
Doro Levi
Antica cittadina del territorio corinzio, descritta come fiorente borgata da Strabone, contenente un santuario di Apollo Teneate; secondo la leggenda, derivata da somiglianza [...] dei nomi, era stata fondáta dagli abitanti di Tenedo condotti qui prigionieri dopo la conquista di Troia. Nella fondazione di Siracusa Archia avrebbe condotto con sé un gran numero di coloni da Tenea. Nel 146 a. C. si arrese a Mummio in tempo per ...
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Nella tradizione, fondatore di Crotone (fine 8º sec. a. C.); secondo una versione, sarebbe stato indotto dall'oracolo a preferire il sito salubre di Crotone a quello ricco, ma malsano, di Sibari; secondo [...] un'altra, il dilemma avrebbe riguardato la salubrità di Crotone e la ricchezza di Siracusa, e M. avrebbe optato per la prima, lasciando la seconda al corinzio Archia. ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] entroterra, che può corrispondere all'incirca all'area residenziale di S. nel suo sviluppo recente.
Fondata dal corinzio Archia (734 a. C.), sotto il governo oligarchico dei Gamori si abbellì di grandi monumenti architettonici e procedette sicura ...
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-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...
archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...