Poeta greco della commedia attica "antica", contemporaneo di Aristofane (fine del 5º sec. a. C.). Ci restano 54 frammenti e 6 titoli: due di commedie mitico-parodiche (Ercole che prende moglie, Anfitrione); altre (Pluto, I pesci) di evidente influsso aristofaneo ...
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Collaboratore di s. Paolo, ritenuto figlio di Filemone e Appia; aveva un ufficio importante, forse (secondo s. Girolamo) vescovo, in assenza di Epafra, a Colosse, ma non a Laodicea. Festa, 20 marzo (nella liturgia bizantina, 22 nov.) ...
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DAISIAS (Δαισίας, Daisias)
P. E. Arias
In Ateneo (x, 424 b) il commediografo Archippo, della fine del V sec. a. C. sembra ricordare questo toreuta come autore di un kỳathos, ma l'espressione non è veramente [...] il kỳathos da Daisias" - perché il personaggio potrebbe anche esserne soltanto il proprietario, ovvero un personaggio della commedia di Archippo.
Bibl.: H. Brunn, Gsch. d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 404; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, IV ...
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Nobile famiglia attica discendente, secondo la tradizione, da Medonte, figlio di Codro, primo arconte ateniese (prima metà del sec. 11º a. C.). Tale carica, prima vitalizia poi decennale (dal 752), sarebbe [...] 713, quando l'arcontato fu aperto a tutti gli Eupatridi. I M. arconti a vita furono: Medonte, Acasto, Archippo, Tersippo, Forbante, Megacle, Diogneto, Ferecle, Arifrone, Tespieo, Agamestore, Eschilo, Alcmeone. Secondo la critica moderna gli arconti ...
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Ricco cittadino di Colosse, convertito da s. Paolo e destinatario della più breve (25 versetti; perciò designata talvolta come "biglietto") delle lettere dell'apostolo (la lettera a F.), scritta da lui [...] Gesù" (perciò da Cesarea, o da Efeso, o, come ritengono ancora i più, da Roma) a F., nonché ad Appia e ad Archippo. S. Paolo prega F. di accogliere con amore e "non come schiavo, ma più che schiavo fratello diletto" Onesimo, che fuggito dal padrone ...
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pitagorismo
Dal gr. πυϑαγορισμός, der. di Πυϑαγόρας «Pitagora». La dottrina e il sistema pitagorico.
I protagonisti
Il sodalizio, fondato da Pitagora a Crotone, si affermò politicamente anche in altre [...] 5° sec.) mise però fine al p. crotoniate, i cui rappresentanti furono arsi vivi dagli avversari, a eccezione dei soli Archippo e Liside. Liside, trasferitosi a Tebe, v’inaugurò la tradizione del p. tebano, a cui appartennero Filolao e i suoi scolari ...
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MEDONTIDI
Paola Zancan
. Famiglia attica, la cui esistenza storica è documentata da tre iscrizioni, delle quali una, del sec. V a. C., trovata ai piedi dell'Acropoli, indica che i Medontidi possedevano [...] , che risalgono a un'unica, non posteriore alla seconda metà del sec. IV. Sono tredici: Medonte, Acasto, Archippo, Teriippo, Forbante, Megacle, Diogneto, Ferecle, Arifrone, Tesippo, Agamestore, Eschilo, Alcmeone.
Ma la critica moderna è in sostanza ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] , determinò la fine del pitagorismo crotoniate, i cui rappresentanti furono arsi vivi dagli avversarî, a eccezione dei soli Archippo e Liside (un'altra tradizione unifica invece i due eventi, riportando anche il secondo all'età del primo). Liside ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] superando così ogni altro commediografo. La Biblioteca di Alessandria aveva di A. 44 commedie (di cui 4 dubbie, forse opera di Archippo). A noi sono giunti, oltre le 11 commedie intere, i frammenti di altre 30.
Satira personale, come è nel carattere ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] del II libro, con cui D., com'è facile presumere, poteva quindi avere maggiore familiarità, non nuova nell'antichità (cfr. Archippo, fr. 43, ediz. Kock, e Cicerone Ad Atticum II VII 4), è facilmente accostabile alla similitudine dantesca e consente ...
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