Nome di magistrati greci noti particolarmente a Sparta, dove erano i capi dei presidi disposti nelle zone abitate dai perieci. Il nome era anche dato ai comandanti delle guarnigioni che, dopo la caduta dell’impero ateniese (404 a.C.), Sparta impose alle città vinte o passate dalla sua parte. In queste città gli a. governavano insieme a collegi di dieci membri (δεκαρχίαι) espressi dai partiti oligarchici ...
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Generale spartano (m. 371 a. C.); armosta a Tespie, tentò (378) senza successo un colpo di mano sul Pireo; sconfessato ufficialmente dal suo governo e citato perciò in giudizio, fu assolto per l'intervento [...] di Cleombroto e Agesilao. Morì poi nella battaglia di Leuttra ...
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Ufficiale spartano (m. nel 378 a. C.). Nel 382 occupò di sorpresa la Cadmea, rocca di Tebe; il governo di Sparta lo sconfessò, ma mantenne un presidio nella Cadmea. F. fu poi da Agesilao lasciato come [...] armosta a Tespie, dove morì combattendo contro i Tebani. ...
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IERONIMO di Cardia (‛Ιερώνυμος, Hieronymus Cardianus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco del periodo dei Diadochi. Cominciò la sua carriera al seguito di Eumene (v.) e dopo la morte di questo (317 a. C.) [...] (intorno al 312) preposto allo sfruttamento del Mar Morto; nel 291, dopo la ribellione di Tebe, fu nominato governatore (armosta) delle città beotiche e cooperò alla politica di mitezza di Demetrio. Del resto pare che passasse la maggior parte della ...
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METIMNA (Μήϑυμνα, e Μάϑυμνα, Methymna)
Doro Levi
Una delle cinque antiche città dell'isola di Lesbo (v. metelino), posta sulla costa settentrionale dell'isola di fronte alla Troade, presso all'odierna [...] ., quando Mitilene e tutta Lesbo era dalla parte di Trasibulo, Metimna rimase con gli Spartani, e in essa fu battuto l'armosta spartano Terimaco. Dieci anni più tardi anche Metimna entrò quindi nella seconda Lega attica. Nel 167 a. C. la città occupò ...
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Generale spartano, delle cui imprese nella guerra fra Sparta e la Persia del 400-395 a. C., dà larga notizia nelle Elleniche Senofonte, che militò ai suoi ordini. Successo a Tibrone nel comando dell'esercito [...] trattative. Sostituito da Agesilao (v.) nel comando dell'esercito d'Asia, D. continuò per alcuni anni (sino al 390 o 389) ad occupare importanti cariche in servigio di Sparta, come quella di armosta in Abido. Non ci restano notizie circa la sua fine. ...
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Tiranno di Sicione al tempo della seconda invasione di Epaminonda (369) nel Peloponneso. Fino allora Sicione aveva tenuto fede all'alleanza spartana, ma Eufrone accordatosi con gli Argivi e con gli Arcadi, [...] di mercenarî ritornò a Sicione e se ne impadronì, ma non poté ridurre in suo potere l'acropoli dove era un armosta tebano. Non potendo affrontare il presidio dell'acropoli si maneggiò presso i capi perché la consegnassero a lui cacciando gli ottimati ...
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LAMPSACO (ἡ Λάμψακος, Lampsăcus)
Doro Levi
Antica importante città greca, sulla costa asiatica dell'Ellesponto, nella regione della Misia, nella località dell'odierno villaggio di Lapseki (SüleymanpaŞa). [...] un tributo di ben 12 talenti. Nel 405, ancora alleata di Atene, fu conquistata da Lisandro, e nel 398 dovette accogliere un armosta spartano; nella prima metà del secolo IV era di nuovo sotto il dominio persiano, ma nel 362 era un'altra volta libera ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] predominio spartano. Nel 400 Senofonte e i suoi vi ebbero ostili accoglienze, essendovi comandante in nome di Sparta (armosta) Claudio; dopo la battaglia di Cnido, Trasibulo, probailmente verso il 390, pose fine alla supremazia spartana in Bisanzio ...
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LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] L.; s'infierì peraltro contro taluni dei suoi istrumenti più fidi, per es. un valoroso ufficiale di nome Torace da lui fatto armosta a Samo che fu messo a morte sotto l'accusa d'aver contravvenuto alle leggi di Licurgo possedendo denaro. L., per non ...
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armosta
armòsta s. m. [dal gr. ἁρμοστής «che regola, che governa», der. di ἁρμόζω «accomodare, regolare, governare»] (pl. -i). – Nell’antica Sparta, nome dato ai capi dei presidî disposti nelle zone abitate dai perieci; il termine, dopo la...