Arte dell'Oriente cristiano. Si sviluppò dal 4° al 14° sec., avendo come centro d'irradiazione Costantinopoli. Nacque dalla sintesi tra le tradizioni classiche, vive in tutta la parte orientale dell'Impero [...] romano, e le più antiche tradizioni prettamente orientali, che sopravvivevano nelle zone interne dell'Asia Minore. L'a.b. ebbe grande diffusione in tutto il mondo cristiano, influenzandolo profondamente (➔ Bizantino, Impero). ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] 1958.
La rivista Byzantinische Zeitschrift, segue anno per anno la letteratura critica sull'arte e sulla civiltà bizantine. Una discussione critica e una veduta d'insieme degli studî sull'arte b. dal 1938 al 1948 sono dovute a A. M. Schneider, in A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'artebizantina in epoca macedone
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la fine della controversia iconoclasta e l’ascesa [...] classicheggiante e per la scelta stessa della forma del rotolo, i principi cardine dell’artebizantina di epoca macedone.
In linea col gusto classicista, l’arte della corte macedone recupera anche l’antica tecnica dell’intaglio eburneo, con la ...
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Storico dell'artebizantina (Saint-Louis, Senegal, 1867 - Parigi 1953), prof. al Collège de France. Ha studiato particolarmente i monumenti medievali della Grecia (mosaici di Dafnì, Mistrà), concludendo [...] per la preponderanza dell'elemento greco nel costituirsi dello stile e della iconografia bizantina. Tra le sue opere si ricordano: Recherches sur l'iconographie de l'Évangile (1916); Monuments de l'Athos: les peintures (1927). ...
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GRABAR, André
Storico e critico dell'artebizantina, nato nel 1896 a Sofia. Membro dell'Institut de France, professore al Collège de France, direttore di studî all'École des Hautes Études.
I primi studî [...] peinture religieuse en Bulgarie, Parigi 1928. Poi gli interessi del r. si sono volti quasi esclusivamente ai problemi dell'artebizantina: La décoration byzantine, Parigi 1928; L'empereur dans l'mt byzantin: recherches sur l'art officiel de l'empire ...
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MILLET, Gabriel (App. I, p. 853)
Storico dell'artebizantina, morto a Parigi l'8 maggio 1953.
Tra le sue ultime opere, due fascicoli delle Broderies religieuses de style byzantin, Parigi 1939-1947; La [...] dalmatique du Vatican, Parigi 1945; La peinture du moyen âge en Yougoslavie, fasc.1-2 (Serbie, Macédoine, Monténégro), Parigi 1954-1957 (postumi, a cura di A. Frolow). Aveva anche collaborato all'ed. diplomatica ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] due absidi laterali. Questo tipo, fissato nel 9° sec. nella Chiesa Nuova di Costantinopoli (scomparsa), restò costante nell’artebizantina. La decorazione esterna si arricchisce nel 10° sec. con alternanze di pietre e mattoni, inserzioni di ceramiche ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , in accordo con l'amore del Medioevo per gli schemi e le formule, e in contrasto con l'antico antropomorfismo. Soltanto l'artebizantina non raggiunse (come il gotico) il polo opposto, ma, seguendo lo spirito ellenico che le era proprio, mantenne le ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'artebizantina. Vi sono [...] ne è sorta una rivalutazione di tale scultura come anticipatrice di molte tendenze che sinora erano ritenute tipiche dell'artebizantina. Anche se l'origine di queste tendenze debba essere rintracciata, per via diretta o indiretta, nell'Oriente, o in ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] antico a opus alexandrinum, formato da elementi variamente tagliati in figure geometriche, trovò sviluppi originali, specie nell’artebizantina che lo applicò, oltre che alla decorazione di pavimenti, a quella di plutei marmorei: intorno a grandi ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...