(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] intento coloristico, ne fanno un documento di singolare importanza per la storia dell’artedellatardaantichità.
Caduto nel maggio 2015 sotto il controllo dell'organizzazione islamica di stampo jihadista Is, il sito ha subìto gravi danni collaterali ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] 126 (744); Ibrāhīm, 126 (744); Marwān II, 127-132 (744-750).
Arte. - L'arte omayyade comprende due fasi: la prima, che giunge sino al 750, fiorì sotto i . Dal capitello a foglie d'acanto dellatardaantichità venne derivato un nuovo tipo che dalla ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] detto che, dal punto di vista letterario, il Panegyricus merita attenzione, in quanto rappresenta un modello di prosa d'artedellatardaantichità, col suo stile elaborato e il suo eccesso di espressioni ricercate. Ciò che più colpisce è la ricerca ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] avuta agli inizi del Novecento da parte degli storici dell’arte: A. Riegl e altri esponenti della ‘scuola viennese’ valorizzarono l’artedellatardaantichità, intendendola non più come deterioramento dell’esperienza classica, ma come una nuova forma ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] alessandrini: si ricordino la descrizione nelle Metamorfosi di Ovidio e l'episodio finale del 4° libro delle Georgiche di Virgilio.
L'artedellatardaantichità ha prediletto il motivo di Orfeo che ammansisce le fiere (noto fin dal 1° sec., ma ...
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Storico dell'arte austriaco naturalizzato britannico (Vienna 1909 - Londra 2001). Studiò con J. Schlosser. Dal 1936 si trasferì a Londra al Warburg Institute, che diresse dal 1959 al 1974. Insegnò storia [...] Harvard University. Dedicò numerosi studî all'artedellatardaantichità e del Rinascimento, dibattendo vivamente i problemi teorici dell'esperienza artistica con particolare riferimento alla psicologia della forma. Socio straniero dei Lincei (1993 ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , pp. 316-318, 320. Sulla questione v. Michelangelo Cagiano de Azevedo, Policromia e polimateria nelle opere d'artedellatardaantichità e dell'alto medioevo, "Felix Ravenna", 4, 1970, nr. 1, pp. 223-259; Lorenzo Lazzarini, La frequenza, le cause ...
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Fra tardaantichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tardaantichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] , "Opus", 2, 1983, pp. 559-571; sul gusto del colore nella tardaantichità Michelangelo Cagiano de Azevedo, Policromia e polimateria nelle opere d'artedellatardaantichità e dell'alto medioevo, "Felix Ravenna", ser. IV, I, 1970, pp. 223-259 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] pensosa dei grandi occhi sbarrati - lo abbiamo veduto precedentemente formarsi lungo il cammino dell'artedellatardaantichità (v. anche nuovo testamento; paleocristiana, arte).
Bibl.: Opere d'insieme: P. Gauckler, in Dict. Ant., III, 2, 1904, p ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] . Il fondo dorato, che nell'artedellatardaantichità e in quella bizantina sempre circonda angeli e uomini di Dio, ha in origine questo significato. Certe fonti dellatardaantichità parlano anche di uno splendore dell'anima, che si manifesta come ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...