Nome di vari tipi di strumenti portatili astronomico-nautici di rame o di ottone (eccezionalmente di legno), usati fino al 18° sec. per il duplice scopo di determinare l’altezza del Sole o di un altro [...] sospendendolo al pollice per mezzo di un anello inserito all’estremo di un diametro, in modo da disporlo nel piano verticale passante per l’astro: l’altezza (o distanza zenitale) di questo viene misurata guardandolo attraverso un’opportuna alidada ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] messo a punto alcuni strumenti di precisione, tra i quali senz'altro il più celebre e diffuso era l'astrolabiopiano.
Questo strumento (arabo e persiano asṭurlāb, sanscrito yantrarāja) era noto ai Greci, ma fu perfezionato e diffuso dagli scienziati ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] seca, rinvenuto ad Alcalá la Vieja (Madrid), attribuibile forse a una bottega toledana. Proviene probabilmente da Toledo anche un astrolabiopiano datato al 1067, uno dei più antichi di questo tipo, opera del matematico Ibn-al-Sahlī. Della splendida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo costituisce un periodo di notevole sviluppo anche per quanto riguarda [...] fortuna vi sono quelli introdotti in Europa nei secoli precedenti attraverso il mondo islamico, primo fra tutti l’astrolabiopiano.
Nel XV secolo molti costruttori europei hanno ormai acquisito piena padronanza sul modo di costruire lo strumento, al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero tolemaico e il modello astronomico proposto nell’Almagesto suscitano [...] , al più, la redazione di liste contenenti le coordinate celesti di alcune stelle utili per preparare la rete dell’astrolabiopiano.
Gli orologi planetari
Molto più degli islamici, i matematici europei prestano sempre maggiore attenzione anche a una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] tavole ebraiche continuarono a essere studiati nel XVI sec. e oltre. I trattati bizantini sugli strumenti, soprattutto sull'astrolabiopiano, costituiscono poi una categoria a parte; sono stati già menzionati quelli di Giovanni Filopono, di Siamps il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] emblematico dell'astronomia medievale (Michel 1947); ci si riferisce all''astrolabio stereografico', detto anche 'astrolabiopiano' o semplicemente 'astrolabio' per antonomasia, diverso dall'astrolabio di osservazione e da quello sferico di cui si è ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] fa riferimento ci è pervenuto. Si crede infatti che al-Fazārī sia stato il primo astronomo musulmano a costruire un astrolabiopiano in ambiente islamico e che abbia scritto trattati sull'uso di tale strumento nonché su quello di una sfera armillare ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] a giudicare da una sua lettera a Peonio, retorica e piuttosto oscura, in cui descrive il dono di un astrolabiopiano – non ricavò dai suoi studi che una limitata padronanza tecnica dell’astronomia.
Il cosiddetto Commentario minore alle Tavole manuali ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] sistematicità. È pervenuta anche una descrizione dettagliata della costruzione e dell’uso di uno strumento astronomico diffuso, l’astrolabiopiano, fatta da Giovanni Filopono nel VI sec.; dai riscontri che oggi abbiamo è chiaro che in questo periodo ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...