auròra polare Fenomeno luminoso dell’alta atmosfera, che si manifesta con forme diverse: archi, bande, raggi, cortine, corone, luci diffuse. Prende il nome di a. boreale nell’emisfero nord e di a. [...] australe nell’emisfero sud. Alcune immobili e invarianti di forma, altre ondeggianti (a. fiammeggianti; fig.), possono avere varie colorazioni (tipica quella verdastra). Il limite inferiore della luce ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] arco di tempo di quasi un millennio, che utilizza due indicatori indiretti del numero di macchie: i conteggi delle auroreboreali, ricostruiti in base alle cronache degli osservatori dell’epoca, e le misure del rapporto isotopico 14C/12C negli anelli ...
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Astronomo (Pisa 1826 - Firenze 1873), successe a G. B. Amici nella direzione dell'osservatorio di Firenze, che trasportò sulla collina di Arcetri (1872); fu socio corrispondente dei Lincei (1858). Dal [...] quanto concerne la classificazione spettrale degli astri, dal Secchi poi proposta. Scoprì anche (1872) l'inversione della riga Hα dell'idrogeno in due macchie solari, la natura gassosa delle comete e le relazioni tra auroreboreali e fenomeni solari. ...
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Fisico (Béziers 1678 - Parigi 1771). Successe a Fontenelle come segretario dell'Académie des sciences (1741-43); accademico di Francia (1743), divenne quindi direttore del Journal des Savants. Tenne regolare [...] con i più importanti scienziati europei. Come scienziato ideò un nuovo tipo di barometro, formulò una teoria delle auroreboreali, pubblicò studî sul ghiaccio, sul moto del pendolo, sul moto della Luna, sulla fosforescenza di taluni animali, ecc ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] . La scoperta dell'inversione della temperatura nella stratosfera e i fenomeni luminosi delle stelle cadenti e delle auroreboreali hann0 portato recentemente a supporre la presenza di gas e vapori molto assorbenti, supposizione in parte confermata ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] questi gas più pesanti, contro la gravità: siano esse la pressione della luce solare, come sembra in alcune apparenze delle auroreboreali, o l'azione di campi elettrici e magnetici, terrestri o cosmici, sui gas stessi ionizzati.
2. Pressione. - La ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] e ossigeno intorno all'orbita del satellite, ad altissima temperatura (si parla di 100.000°C), che producono auroreboreali nell'atmosfera di Giove. Inoltre due nuovi satelliti furono scoperti dall'analisi dei dati effettuata nel 1980, portando così ...
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FOTOGRAMMETRIA
Alfredo FIECHTER
Gino CASSINIS
. È l'insieme delle teorie geometriche e dei procedimenti ottico-meccanici che studiano e risolvono il problema di ricostruire un oggetto a due o a tre [...] è impiegata vantaggiosamente nei rilievi architettonici e nella riproduzione di sculture e corpi varî; in quelli delle nuvole, auroreboreali, lampi, ecc., nonché delle onde e dei fondi marini in prossimità delle coste; negli studi criminalistici ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] parte del Sole di circa 3 × 106 kg/s ed è responsabile di fenomeni molto appariscenti come le tempeste magnetiche e le auroreboreali sulla Terra, e la doppia coda nelle comete, una nella direzione opposta al moto e l'altra sempre radialmente via dal ...
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Involucro gassoso che circonda la Terra e che, sotto l'azione della gravità, è trascinato, almeno per la maggior parte della sua massa, nel movimento di rotazione e in quello di rivoluzione del pianeta.
La [...] al disopra dei 200 km., non esiste altro metodo di ricerca all'infuori dell'analisi spettrale della parte più elevata delle auroreboreali e precisamente di quello che è chiamato l'arco omogeneo, il quale può presentarsi fino all'altezza di 500 o 600 ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
boreale
agg. [dal lat. tardo borealis, der. di boreas «borea»]. – Appartenente o proveniente dal nord, settentrionale: venti b., che spirano da settentrione; emisfero b., l’emisfero terrestre compreso fra l’equatore e il polo nord, e il corrispondente...