Filosofia
La coscienza che l’io ha di sé stesso. Il termine ha trovato la più larga utilizzazione nel linguaggio idealistico, a partire da Kant in cui l’a. è la coscienza che ha di sé l’io puro quale condizione [...] -Gross, gli stati di coscienza ipnotici e ipnoidi, l’ebbrezza mescalinica, la ‘diffusione dei pensieri’ schizofrenica costituiscono le vie più importanti per lo studio, in negativo, delle alterazioni di questo aspetto costitutivo dell’autocoscienza. ...
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Coscienza e autocoscienza
Carlo Caltagirone
Il termine coscienza indica uno stato soggettivo di consapevolezza sulle sensazioni psicologiche (pensieri, sentimenti, emozioni) e fisico-sensoriali riferite [...] sé si colloca a un livello psichico più elevato rispetto alla coscienza del mondo esterno. Le forme più elementari di autocoscienza sono quelle legate alle sensazioni fisiche e alle percezioni, attraverso le quali si arriva a definire un’idea della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'autocoscienza dell'artista
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontrastato prestigio riconosciuto al committente, [...] dell’artista e della sua sensibilità all’opera d’arte, rispetto all’esclusiva ingerenza dei committenti. In una ritrovata autocoscienza di sé, l’artista inizia a riconoscere di nuovo il proprio apporto e le proprie capacità, come mostra con ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] si trasforma, in modo parallelo a quanto avviene per il mito di Venezia sul piano politico, in una memoria e autocoscienza non più in assonanza con la realtà storica, nello sforzo di credere ancora vivente il mondo ormai tramontato dello Stato ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] Le successive concezioni idealistiche della c. si mossero invece nel senso di risolvere in essa o meglio nello spirito o autocoscienza tutto il reale. G.W.F. Hegel ha indicato nella Fenomenologia dello spirito un processo di sviluppo dialettico della ...
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Figura della dialettica dell’autocoscienza nella Fenomenologia dello spirito di Hegel, che ha come riferimento storico la religione giudaica e quella cristiana. In tale figura la coscienza si sdoppia in [...] una coscienza mutevole e in una immutevole. L’uomo attribuisce la prima a sé, la seconda a un essere trascendente (Dio). Ciò che appartiene all’al di qua appare all’uomo come qualcosa di mutevole, di inessenziale, ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] di filosofi e scienziati del 20° sec. è stato se le attività ‘mentali’ come il pensiero, le emozioni, l’autocoscienza e la volontà siano funzioni differenti dalle attività ‘cerebrali’ quali il movimento di un arto, la percezione di un colore ecc ...
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ZETEMA (Ζήτεμα)
I. Baldassarre
Personificazione della Ricerca, probabilmente nel senso di ricerca di conoscenza, di autocoscienza. Appare, con il nome iscritto che la identifica, in una pittura della [...] necropoli di Hermopolis Ovest (Tunah el-Gebel, Medio Egitto), scoperta nel 1933 in una tomba, datata dagli scavatori ad età adrianea (probabilmente più tarda) e attualmente al museo del Cairo.
La pittura ...
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È con il Discorso sul metodo (➔) di Descartes (1637) che l’Io entra in filosofia, come fondamento del filosofare.
Cogito ergo sum è «il primo principio della filosofia che cercavo» (Discorso, parte IV) [...] si pone» (Fichte, Dottrina della scienza, 1794, I, § 1). Analogamente, Schelling nel Sistema dell’idealismo trascendentale (➔) (1800): «L’autocoscienza dalla quale noi partiamo, è un unico atto assoluto, e con quest’unico atto è posto non soltanto l ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] nell'"altro" e, quindi, negando la sua negazione - l'Idea possa ristabilire l'unità originaria e attuarsi come autocoscienza. In questo senso, parrebbe improprio collegare il tema della scissione o a. a quello dell'infelicità. Senonché, se ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...