Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] ecc. Impegnate in un rinnovamento, sperimentato nei linguaggi artistici o alimentato anche da ideologie politiche, le a. si la società. I movimenti d’a. del secondo dopoguerra (neo-avanguardie) si sono in parte riallacciati alle a. storiche, ma se ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del nazismo, all’esodo dei principali esponenti del Movimento moderno in architettura e dell’avanguardiaartistica: la persecuzione nei confronti delle avanguardie culmina con la mostra Entartete Kunst nel 1937. Il regime appoggia solo dipinti e ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardiaartistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] gli studi di medicina e volgendosi all'attività letteraria. Sullo scorcio degli anni Venti venne maturando il decisivo incontro, sia teorico sia politico, con il marxismo. Andato in esilio nel 1933, fu ...
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Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); [...] in Ungheria, continuò la sua opera attraverso le riviste Dokumentum (1926-27) e Munka ("Lavoro", 1928-38), sostenendo l'avanguardiaartistica e le lotte del movimento operaio; pubblicò la sua autobiografia Egy ember élete ("Vita di un uomo", 8 voll ...
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Aramburu Irigoyen, Fernando. – Scrittore spagnolo (n. San Sebastián 1959). Laureato in Filologia ispanica presso la Universidad de Zaragoza nel 1982, cofondatore nel 1978 del gruppo d’avanguardiaartistica [...] trad. it. 2018) e il romanzo umoristico Ávidas pretensiones (2014). Autore di racconti e testi brevi (No ser no duele, 1997; El artista y su cadáver, 2002; El vigilante del fiordo, 2011) e di versi (El librillo, 1981; Yo quisiera llover, 2010), A. ha ...
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Nome d'arte del pittore e grafico Julius Pincas (Vidin 1885 - Parigi 1930). Studiò a Vienna e a Monaco dove collaborò con disegni satirici a Simplicissimus e a Lustige Blätter. A Parigi, in contatto con [...] l'avanguardiaartistica e sensibile alle esperienze fauves, sviluppò un linguaggio crudo e ironico dalle marcate linee disegnative. Stabilitosi nel 1914 a New York, viaggiò a lungo attraverso gli USA (album di disegni, New York, Museum of modern art) ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] dopo circa 400 film girati tra il 1908 e il 1912 come direttore artistico della Biograph (nei quali scoprì e formò attori come M. Sennett, il formarsi su vasta scala di sperimentazioni e di avanguardie. È in quest’ambito che si perfeziona il sistema ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di The iron heel (1908) e al tragico ritratto d’artista di Martin Eden (1909).
Ma è con T. Dreiser . Luks, E. Shinn, Davies) nel 1908, dalle esposizioni d’arte d’avanguardia europea organizzate da A. Stieglitz e dall’Armory Show. Il gruppo degli Otto ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] operante fino al 1964.
Da questo e da altri gruppi d’avanguardia ricevono le prime sollecitazioni gli autori più vivaci degli anni 1960 a Vienna); intorno al 1400 anche gli artisti austriaci partecipano alle correnti internazionali del Weicher Stil ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] degli anni Dieci e Venti del Novecento. La modernità del c., per es., fu un tratto fortemente sottolineato dalle avanguardieartistiche, prima tra tutte il Futurismo italiano. Sul tema del rapporto tra le arti di grande interesse fu il contributo ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...