Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale ostacolo all'emancipazione delle classi subalterne, sul protagonismo rivoluzionario delle masse contadine, considerate meno integrabili del proletariato urbano nell'ambito della società borghese, ...
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Bakunin ‹bakùn'in›, Marussia (o Maria). – Chimica italiana (Krasnojarsk, Siberia, 1873 - Napoli 1960), figlia di Michail. Laureata in Chimica presso l’Università di Napoli (1895), dal 1909 docente di Chimica [...] applicata alla Scuola superiore politecnica di Napoli e dal 1912 professore ordinario di Chimica tecnologica applicata, dal 1940 al 1947 ha ricoperto la cattedra di Chimica applicata presso l’università ...
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Anarchico italiano (S. Maria Capua Vetere 1853 - Roma 1932). Discepolo di M. Bakunin, fu tra i maggiori esponenti del movimento anarchico italiano di cui a partire dagli anni Settanta interpretò l'ala [...] insurrezionale, antielezionista e libertaria. Più volte denunciato, arrestato e costretto all'esilio (1878-83; 1884-97; 1899-1913), fu tra i dirigenti dei moti proletarî del 1914 e sostenne posizioni contrarie ...
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Caccioppoli
Caccioppoli Renato (Napoli 1904 - 1959) matematico italiano. Figlio di un noto chirurgo napoletano e di Sofia Bakunin (figlia dell’anarchico russo Michail Bakunin), si iscrisse alla facoltà [...] di ingegneria dell’università di Napoli, ma ben presto passò a matematica, conseguendo la laurea nel 1925. Appena laureato divenne assistente di M. Picone, titolare della cattedra di analisi matematica ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Napoli 1856 - Roma 1930). Seguace di C. Pisacane, aderì poi all'Internazionale di Bakunin e passò quindi dal movimento anarchico al riformismo socialista. Esule a Parigi, [...] condannato politico nel 1894, dal gennaio 1895 pubblicò a Roma, con G. Domanico, la Rivista critica del Socialismo, e infine si schierò contro il fascismo. Scritti principali: Formes et essences du socialisme ...
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Uomo politico italiano (Imola 1851 - ivi 1910), pioniere del movimento operaio italiano. Fu negli anni giovanili seguace delle idee anarchiche di M. Bakunin e dopo il 1871 organizzò in Romagna sezioni [...] della Internazionale. Arrestato e condannato nel 1874, emigrò in Francia (1876) e in Svizzera, per sottrarsi a una nuova condanna. In Francia cominciò a orientarsi verso il socialismo evoluzionistico. ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] Ginevra 1928, pp. 15, 64, 110, 146, 153, 156, 181, 191 ss.,198, 246, 391; G. Cerrito-P. C. Masini, Quattro lettere di Bakunin a G. Mazzoni,in Movimento operaio,III(1951), pp. 618-20; A. Foresti, recens. a 50° anno di vita della sezione di Fiesole del ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] suo classico fondamentale in P.J. Proudhon, ed è stato particolarmente propugnato e sviluppato, nella teoria e nella pratica, da M. Bakunin e da P. Kropotkin, oltre che celebrato, nel campo letterario, da L. Tolstoj. Esso si risolve nell’idea di un ...
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anarco-rivoluzionario
agg. Che persegue una strategia di orientamento anarchico con metodi rivoluzionari.
• Si possono anche non condividere fino in fondo gli eccessi anarco-rivoluzionari di Michail [...] Bakunin il quale sosteneva che «l’uomo privilegiato politicamente o economicamente è un uomo intellettualmente e moralmente corrotto» e tuttavia provare quanto meno fastidio di fronte al perdurare di certe pratiche che hanno molto a che fare con il ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...