Città della Bosnia (165.000 ab. nel 2005), situata a 163 m s.l.m. sul fiume Vrbas che la divide in due, in una posizione intermedia, nella regione della Krajina, tra la zona collinare prevalentemente agricola e quella montana silvo-pastorale. Attivo centro commerciale, sede di industrie meccaniche, tessili, alimentari, del legno e del tabacco; nodo di comunicazioni stradali. La città conservava le ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (Stričići, BanjaLuka, 1877 - Belgrado 1916). Svolse in Bosnia un'alacre attività politica antiaustriaca. A essa si allaccia anche la sua opera letteraria (racconti: S planime i ispod planime [...] "Dai monti e dalle valli", 1902-05; dramma satirico: Jazavac pred sudom "Il tasso in pretura", 1904), che sullo sfondo del paesaggio bosniaco eleva una fiera protesta contro le misere condizioni sociali ...
Leggi Tutto
Dodik, Milorad. – Uomo politico bosniaco (n. BanjaLuka 1959). Di etnia serba, laureato in Scienze politiche presso l'Università di Belgrado e membro del partito Alleanza dei socialdemocratici indipendenti, [...] dal 1998 al 2001 è stato presidente del governo della Repubblica Serba, carica assunta nuovamente dal 2006 al 2010, anno in cui è stato eletto alla presidenza del Paese, che ha guidato fino al 2018, quando ...
Leggi Tutto
Architetto, designer e scultore (Drenova, Zagabria, 1917 - Zagabria 2002). A Zagabria diresse la sezione di architettura dell'Accademia di arti applicate. Tra i fondatori dei gruppi Exat 51 (1951) e Nove [...] , tra l'altro, il padiglione iugoslavo dell'esposizione mondiale di Bruxelles (1957), l'interno del Teatro Nazionale di BanjaLuka (1971) e del Teatro dei burattini di Zagabria (1972); nell'ambito della scultura, eseguì la serie Reliefometar (1963 ...
Leggi Tutto
Radmanović, Nebojša. – Uomo politico bosniaco (n. Gračanica 1949). Laureato in storia moderna presso la facoltà di filosofia di Belgrado (1974), ha iniziato la propria carriera come archivista e direttore [...] successivamente l’incarico di direttore della rivista «Glas» (1984-86) e di direttore del Teatro del popolo di BanjaLuka (1986-90). Eletto membro dell’Assemblea della Repubblica Serba (2000-02), è stato ministro dell’Amministrazione (2006). Dal ...
Leggi Tutto
Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] croato-musulmana, mentre quelli dell’entità serba (di fatto semi-indipendente) hanno fissato la propria sede prima a Pale, quindi a BanjaLuka.
La B. ed E. ha un modesto sbocco sul mare, garantito da un corridoio, largo una ventina di chilometri, che ...
Leggi Tutto
Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] del governatore e arsenale e continuò a essere un centro importante anche dopo il trasferimento della residenza del governo a BanjaLuka, fino al 1697, quando, nella guerra austro-turca, fu incendiata da Eugenio di Savoia. Nel 1878 fu occupata dagli ...
Leggi Tutto
(serbocr. Bosna) Regione della Penisola Balcanica di NO, limitata a N dalla Sava e dall’Una, a E dalla Drina, a O dalle Alpi Dinariche, che la separano dall’Adriatico. A S confina con l’Erzegovina. Il [...] siderurgica (Zenica) e meccanica. Migliori comunicazioni e la crescita economica hanno dato impulso all’area di Sarajevo e di BanjaLuka, nel bacino del Vrbas (ferro; centrali idroelettriche).
Già slavizzata agli inizi del 7° sec. dai Croati, la B ...
Leggi Tutto
Špirić, Nikola. – Uomo politico bosniaco (n. Drvar 1956). Proveniente da una famiglia di etnia serba, ha frequentato gli studi superiori e l’univ. a Sarajevo, ottenendo laurea e dottorato in scienze economiche. [...] Nel 1992 ha iniziato l’attività di insegnamento presso l’univ. di BanjaLuka. La sua carriera politica iniziò negli anni Novanta, quando fu eletto al parlamento. Dopo la fine della guerra di Bosnia e gli Accordi di Dayton, S. ha ricoperto diversi ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] italo-iugoslavo del 1° marzo 1939 per il trasferimento in Italia di oriundi italiani (poche centinaia) della zona di Mahovljani (BanjaLuka).
Il 3 novembre 1939 tra Russia e Germania venne concluso un accordo per il trasferimento nel Reich di 128.000 ...
Leggi Tutto