Commediografo spagnolo (n. Torre de Miguel Sesmero, Badajoz, 1485 circa - m. 1540 circa); in un documento pontificio di Leone X del 1517 gli fu concesso privilegio di stampa delle proprie opere per dieci anni. Il suo sistema drammatico è esposto nel proemio della Propalladia (1517), ed è fondamentalmente classico: riguarda il numero degli atti di una commedia, il numero dei personaggi, la materia, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] , ma anche “teatrale”. I risvolti spettacolari della drammaturgia destano particolare attenzione in Spagna. La riflessione poetica di BartoloméTorresNaharro, di Alonso López Pinciano e di Jusepe Antonio Gonzáles de Salas si abbina sempre a una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] ’“eresia”.
Pubblicando a Napoli nel 1517 il volume Propaladia, raccolta delle otto commedie di cui è autore, BartoloméTorresNaharro pone la sua opera di drammaturgo sotto l’egida di Orazio. Sin dalle enunciazioni teoriche contenute nella prefazione ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in atti (jornadas), il numero, i tipi e il decoro dei personaggi sono fissati dopo di lui da Bartolomé de TorresNaharro, con le comedias a noticias (fatti veri) e comedias a fantasía (immaginarie), sceneggiate su spunti drammatici elementari e ...
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