Pittore fiorentino (fine sec. 15º - primi 16º). Eseguì (1488) la predella dell'Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio nello Spedale degl'Innocenti, fu collaboratore anche di Piero di Cosimo, di Iacopo [...] Sellaio e del Botticelli. Nelle numerose opere a lui attribuite, in genere di piccolo formato, specie fronti di cassoni, sembra risentire anche della maniera nervosa ed elegante di Filippo Lippi, che traduce in accenti più pesanti (Ratto delle Sabine ...
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GIOVANNIdiBartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] figlio del fu Bartolomeo da Settignano, paese con una forte tradizione nella lavorazione dei marmi, e fratello dei già che ha indotto alcuni studiosi a confonderlo con Giovanni (Nanni) di Bartolo, scultore vicino a Donatello e ugualmente attivo ...
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GIOVANNIdiBartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] e Andrea del Verrocchio, con Antonio del Pollaiolo e Mino da Fiesole, figura anche Giovanni. Il fatto che nel giugno del 1468 G. e Bartolomeodi Fruosino abbiano ricevuto del materiale per l'esecuzione della palla indica che furono proprio loro ...
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BARTOLOMEOdiGiovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] Stato, 1458-60, C. 3 r).
Il codice, compilato da Niccolò Mamelini e Bartolomeodi Cesare Panzacchi, presenta nella prima carta, al principio del proemio, una figura di notaio entro una ricca cornice con putti, conigli e uccelli intrecciati con fiori ...
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SINIBALDI, BartolomeodiGiovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] sostenuti durante la gravidanza di una tale Sofia, schiava di Francesco (Waldman, 2004, p. 124). All’età di ventiquattro anni (14 aprile 1493) accettò una dote di 110 fiorini dalla moglie Caterina diBartolomeodiGiovannidi Masino. L’accordo si ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e diGiovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] a Pistoia la pala di S. Giovanni Battista e sue storie, chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. Romualdo ...
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STEFANO diGiovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovannidi Consolo, [...] , 1976, p. 420; Israëls, 2003b, p. 26 nota 64) – comparve spesso ai battesimi senesi in veste di padrino: per Cristofano diGiovannidiBartolomeo da Abbadia San Salvatore il primo giugno 1431, per Donaddea Jacoma figlia del pellicciaio Girolamo ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio diGiovannidiBartolomeodi professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] contatto in seguito: Girolamo Buonvisi, Marco Antonio Franciotti e Bartolomeo Bernardini.
Ricordato da Giovan Battista Passeri (1673 circa, interesse per la produzione di Mola, di Andrea Sacchi, di Guido Reni e diGiovanni Lanfranco, ma resta ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da BartolomeodiGiovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Roma, predicatore generale del suo Ordine. In questo stesso periodo fu designato cappellano diGiovanni Conti, allora vescovo di Nicosia, dove il C. rimase, con tutta probabilità, fino al 1332, anno della morte del Conti.
Si potrebbero collocare in ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] l'artista rappresentato dalla presenza a Firenze diGiovanni da Milano.La breve carriera di N., concentrata in ca. un ventennio tra (Storie della Passione) e Covoni (Martirio di s. Bartolomeo).La monografia di Offner (1960), la cui stessa concezione ...
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