Antica città della Beozia, verso il confine con la Focide e a 20 stadî dalla cittadina focese di Panopeo, e quindi con popolazione mista di Beoti e di Focesi. L'antica città, nella località odierna di [...] D. Fimmen, Die kretisch-mykenische Kultur, Lipsia 1921, 4, 2ª ed., p. 40 segg.
Le battagliediCheronea. - 1. Col nome diCheronea passò alla storia la prima battaglia ivi combattutasi, il 7 Metagitnione (i sett.) dell'anno 338 a. C., fra l'esercito ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e delle discordie tra Stati e all’interno di ciascuno di essi, Filippo II di Macedonia riuscì a estendere la sua influenza nella G. centrale: la battagliadiCheronea (338), con la decisiva vittoria di Filippo, sembrò segnare la fine della libertà ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] soli sedici anni, mentre il padre si recava ad assediare Bisanzio, ebbe la reggenza in Macedonia; si distinse poi nella battagliadiCheronea (338). Quando Filippo II fu assassinato (336), salì al trono tra difficoltà d'ogni genere, all'interno e all ...
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(gr. Βοιωτία) Regione storica della Grecia centrale, amministrativamente costituita in nomo (3211 km2 con 131.000 ab. circa; capoluogo Levadia). Formata da pianure alluvionali e bacini carsici, il cui [...] implicata poi nella terza guerra sacra (356-346), fu nuovamente disciolta dopo la battagliadiCheronea (338). Distrutta Tebe da Alessandro (335), la B. cessò di aver peso nelle vicende ulteriori della Grecia e la decadenza della regione si accentuò ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] in vari piccoli Stati; ciò rese facile ai Macedoni assicurarsi il predominio sulla regione dopo la battagliadiCheronea (338). I tentativi a opera di Sparta di abbattere il potere macedone (331 e 265-261) furono vani: la lega achea, ostacolata nel ...
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Generale e uomo politico ateniese di parte oligarchica (n. 397 a. C. circa - m. 318 a. C.); vinse a Tamine sull'Eubea ribellatasi ad Atene (349) senza tuttavia ottenere successi conclusivi. Nel 343 era [...] Atene non dovesse osteggiare la Macedonia, fu, per la sua perizia militare, l'organizzatore e la guida di molte imprese anteriori alla battagliadiCheronea. Ristabilì il dominio sull'Eubea e difese Bisanzio contro Filippo (340); non fu però tra gli ...
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Uomo politico e oratore greco (Atene 390 a. C. circa - Rodi dopo il 330). Aveva combattuto a Mantinea (362) e in Eubea (357; 350). Seguace del partito antimacedonico di Eubulo, fu (348) inviato nel Peloponneso [...] e sacrilegio rivolte da E. contro Atene e contro Anfissa. Poco dopo la battagliadiCheronea (338), avendo Ctesifonte proposto una corona aurea per Demostene in riconoscimento delle sue benemerenze, E. si oppose con l'orazione Contro Ctesifonte ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] completamente indipendente e si estraniò dalle lotte successive. All’indomani della battagliadiCheronea (338 a.C.) ebbe sede a C. la lega corinzia, promossa da Filippo II di Macedonia: sostanzialmente un’alleanza militare tra gli Elleni e Filippo ...
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Generale (sec. 4º a. C.); quando i membri della seconda lega marittima attica si ribellarono ad Atene, C. nelle acque di Chio subì ad opera loro una grave sconfitta (356). Poco dopo ebbe qualche successo [...] lottando, assieme al satrapo ribelle Artabazo, contro il re di Persia. Partecipò alla battagliadiCheronea (338) al comando dei suoi concittadini; nel 335, distrutta Tebe, si ritirò nei suoi possessi del Sigeo, sull'Ellesponto. Alcuni anni più tardi ...
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Oratore e uomo politico ateniese (circa 380 a. C. - 319 a. C.), avversario di Demostene. Fatto prigioniero a Cheronea (338 a. C.) e liberato poi da Filippo di Macedonia, fu il mediatore della pace di Atene [...] , fu condannato ma rimase in Atene. Alla morte di Alessandro (323) e al risorgere dell'antimacedonismo fu colpito da atimia, ma ristabilitasi la supremazia macedone dopo la battagliadi Crannone (322), restituito nei pieni diritti, trattò la pace ...
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