Agronomo forestale italiano (Bellosguardo 1908 - Firenze 2002). Dal 1942 professore di selvicoltura all'univ. di Firenze, si è occupato di ecologia forestale, genetica delle piante forestali, selvicoltura [...] generale e speciale; ha scritto lavori sul leccio, la sughera, il cerro e su questioni pratiche di selvicoltura. Dal 1973 socio corrispondente dei Lincei ...
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Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] Rilevata nel 1922 da A. Paoletti (1874-1939), la casa editrice è stata ceduta nel 1999 alla Mondadori. Dagli anni Sessanta del 20° sec. essa ha rivolto particolare attenzione all'editoria scolastica; diffusissimo ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] Riego a Cadice, non si dispone di informazioni attendibili. Di sicuro si sa che, durante la sua assenza, il clero di Bellosguardo, riunitosi il 18 giugno 1819, gli sospese l'assegno di partecipante.
Nel luglio 1820, allo scoppio del moto di Noia, il ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] Conseguita la laurea, si dedicò subito alla chirurgia: dopo essere stato classificato secondo nei concorsi a cattedra di Parma e di Messina (in cui risultò primo il celebre E. Bassini), fu nominato straordinario ...
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VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] e della Società Dante Alighieri.
Morì a Roma il 1° ottobre 1992. È sepolto con la moglie nel cimitero di Bellosguardo.
Opere. Si segnalano Introduzione a B. Mussolini, La dottrina del fascismo, Firenze 1936; Note di pensiero politico, Roma 1937. La ...
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Casa editrice fiorentina fondata nel 1837 da Felice Le Monnier (Verdun 1806 - Bellosguardo 1884) che nel 1840 rilevò la stamperia dei fratelli Borghi a Firenze. La prima opera apparsa con la ragione sociale [...] L. fu un’edizione ridotta della Divina Commedia (1837). Con l’Arnaldo da Brescia di G.B. Niccolini (1842), stampato in Francia e introdotto clandestinamente nel Granducato, quindi messo all’Indice e sequestrato, ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] e biscugini Panerai e Bechi -, trascorse gli anni dell'infanzia a Bellosguardo, sulle colline fiorentine, nella casa frequentata dai maggiori macchiaioli.
Dopo la morte del padre, nel 1897, il B. trascorse alcuni anni in Germania: dapprima a Monaco ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] Sposò nel 1713 Anna Caracciolo, da cui non ebbe figli, e nel 1717 Margherita Pignatelli, erede della Ducea di Bellosguardo nel Regno di Napoli. La sua denominazione ufficiale pospone il cognome Pignatelli a quello di Aragona, secondo quanto era stato ...
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Gruppo musicale italiano composto da P. Servillo (voce), M. Ciaramella (batteria) e F. Mesolella (chitarra). Formatosi nel 1980, in breve il gruppo si è imposto come una delle band rock più originali del [...] a quelle rock degli esordi, incontrando il favore del grande pubblico; a segnare la svolta è stato l’album Bellosguardo (1992). Da allora hanno conquistato la critica con la loro musica raffinata e poetica, raggiungendo ottime posizioni in classifica ...
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bellosguardo
s. m. [comp. di bello e sguardo] (pl. beglisguardi). – Luogo da cui si gode un bel panorama; è anche frequente come toponimo (nome di un centro in provincia di Salerno, ecc.; particolarmente nota, per la celebrazione che ne fa...
sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare a nostra volta chi ci guarda; non...