Provenzano, Bernardo. - Mafioso italiano (Corleone 1933 - Milano 2016). Ha iniziato il suo percorso criminale compiendo reati di abigeato, macellazione illegale e piccoli furti, e affiliandosi negli anni [...] Cinquanta al clan dei Corleonesi, per conto dei quali ha commesso i primi omicidi. Killer spietato, membro della banda responsabile della strage di viale Lazio a Palermo (10 dicembre 1969, cinque vittime ...
Leggi Tutto
Abbate, Lirio. - Giornalista e saggista italiano (n. Castelbuono, Palermo, 1971). Giornalista professionista dal 1998, dopo aver collaborato con il Giornale di Sicilia, ha lavorato alla redazione palermitana [...] sans frontières lo ha inserito fra i “100 eroi dell’informazione”. Ha scritto: I complici. Tutti gli uomini di BernardoProvenzano da Corleone al parlamento (con P. Gomez, 2007), Fimmine ribelli. Come le donne salveranno il Paese dalla 'ndrangheta ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] accolsero gli ‘scappati’, ossia i perdenti della guerra di mafia siciliana vinta dai Corleonesi di Totò Riina e BernardoProvenzano.
Nel corso dei decenni le famiglie mafiose americane che si affermarono nel panorama criminale furono cinque e i loro ...
Leggi Tutto
La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] qualche esempio, in questi anni numerosi mafiosi (tra cui tanti pericolosi latitanti, a partire da Totò Riina e BernardoProvenzano) sono finiti in carcere con sentenze definitive; i 254 comuni sciolti testimoniano che i rapporti collusivi con la ...
Leggi Tutto
mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] questo la strategia di Cosa nostra è cambiata dando vita al cosiddetto inabissamento, di cui sarebbe regista il boss BernardoProvenzano, latitante dal 1963: la presenza sul territorio, cioè, resta costante, ma senza ricorrere a omicidi o fatti di ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , vi sono anche testimonianze di forme che si direbbero postconciliari (così, per esempio, per Pietro Aglieri, per BernardoProvenzano e, in qualche modo, anche per Totò Riina).
Ciò che, tuttavia, principalmente caratterizza la religiosità mafiosa è ...
Leggi Tutto
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata [...] delle cose, appare priva, ma anche sotto il profilo della ricerca di nuove strategie operative dopo quella attuata dal capo BernardoProvenzano, catturato l’11 aprile 2006, dopo 43 anni di latitanza. In questi anni C. n. ha abbandonato il ricorso ad ...
Leggi Tutto
MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] 1645 è inoltre nominato da Domenico stesso tra i Signori della festa di Provenzano (Bisogni, in B. M. e la pittura barocca …, p. pieve di S. Lorenzo), Le visioni del beato Bernardo Tolomei (abbazia di Monteoliveto Maggiore), il Beato Niccolò ...
Leggi Tutto
MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] marchese Carlo Rinuccini e risulta in loco nel luglio del 1743 (Bernardo di S. Teresa, p. 11).
Il successo della cupola II, pp. CXIX, 123v; F. Bandini Piccolomini, La Madonna di Provenzano e le origini della sua chiesa, Siena 1895, p. 128; J. ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] incidere nell’arcidiocesi come la fondazione del Centro Bernardo Clesio, inaugurato l’8 dicembre 1965, «La Civiltà cattolica», 1950, 101/3, pp. 162-171; P.F. Provenzano, La sette protestante «Chiesa di Cristo» nel territorio di Frascati, «Fiet Unum ...
Leggi Tutto
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.
trobar leu
〈trobàr lèu〉 locuz. provenz. ant. (propr. «poetare leggero»). – Lo stile agevole e piano di quei poeti provenzali (per es., Jaufré Rudel e Bernardo di Ventadorn) che rifiutavano polemicamente le complicazioni formali del trobar...