Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] , con spettro di corpo nero e temperatura T=2.7 K, in buon accordo con le previsioni del big-bang.
Le fasi del big-bang
La fisica quantistica non consente di definire la geometria dell’Universo durante una prima brevissima fase della sua evoluzione ...
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fóndo còsmico, radiazióne di Radiazione a microonde costituita da fotoni di corpo nero a temperatura di 2,73 K. Fu osservata per la prima volta da A.A. Penzias e R.W. Wilson nel 1965 e, secondo la teoria [...] del big-bang, è stata prodotta nelle primissime fasi evolutive dell'Universo (radiazione fossile). Permea completamente e in modo omogeneo l'Universo, salvo debolissime anisotropie (→ cosmologia). ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] l’evoluzione dell’U. dagli istanti iniziali fino a oggi. Nella storia dell’U. esiste una barriera, situata a 10−43 s dal big-bang (tempo di Planck), quando la temperatura era di 1032 K, oltre la quale non siamo in grado di dare una descrizione di ciò ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] per la comprensione di fenomeni astrofisici quali la radiazione cosmica o i meccanismi legati all’origine dell’Universo, il bigbang. Esempio nell’esempio: l’energia del Sole deriva da reazioni nucleari che si svolgono nella sua zona centrale, e ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...]
Si ritiene che i p. di quark e gluoni si siano realizzati nella fase di evoluzione dell’Universo immediatamente successiva al big-bang. In tali p. i quark e i gluoni sarebbero in grado di muoversi quasi liberamente su distanze grandi rispetto a ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] , i nucleoni, aventi carica di colore totale nulla. I nuclei di elio si sono formati circa quattro minuti dopo il big-bang: i protoni e i neutroni potevano infatti a questo punto, a causa dell’ulteriore diminuzione della temperatura (~ 109 K) dell ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] delle g. entrambe le teorie ipotizzano delle disomogeneità nella distribuzione della materia successiva all’esplosione iniziale ( ➔ big-bang; cosmologia) che avrebbe dato origine all’Universo.
Per quanto riguarda, più specificamente, l’origine dei ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] e al rapporto di densità tra gli atomi di idrogeno e quelli di elio, un punto di forza della teoria del big-bang, che prevede l’origine dell’Universo da uno stato iniziale con temperatura e densità elevatissime; durante la successiva espansione la ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] così il confine della materia primordiale del nostro Universo negli istanti immediatamente successivi (∼10−6s) al big-bang. Lo studio di queste condizioni estreme della materia costituisce uno dei più ambiziosi traguardi della fisica nucleare ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ’Universo. Predetta verso il 1948 da G. Gamow, fu scoperta nel 1965 da A. A. Penzias e R. W. Wilson (➔ cosmologia, big-bang).
Informatica
Parte di una istruzione o di una struttura dati, in cui può essere memorizzato uno tra un insieme di possibili ...
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big bang
‹biġ bäṅ› locuz. ingl. (propr. «grande esplosione»), usata in ital. come s. m. – In astrofisica, teoria del big bang, teoria secondo la quale l’universo si sarebbe formato circa 15 miliardi di anni fa in seguito a una reazione esplosiva...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...