Predicatore francese (Bourges 1632 - Parigi 1704). Gesuita, insegnante fino al 1659, predicatore in provincia fino al 1669, predicò (1670) a corte, salendo per austerità di vita e per eloquenza a grande fama. Insieme con Bossuet è uno dei due massimi oratori sacri del "grand siècle"; è alquanto monotono, però, nell'impostazione dei sermoni secondo uno schema fisso; ma equilibrato e chiaro, appare un ...
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Gesuita (Dieppe 1618 - Parigi 1692). Insegnante, predicatore e direttore spirituale, amico di L. Bourdaloue; più che per l'Histoire de l'église du Japon (1689) è noto per i molti scritti spirituali (Méthodes [...] d'oraison avec une nouvelle forme de meditation, 1672, ecc.) ...
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Predicatore (Hyères 1663 - Clermont 1742), della congregazione dell'Oratorio. Insegnò nei collegi di Pésenas e di Montbrison e diresse il seminario diocesano di St.-Magloire, a Parigi. Ebbe fama di predicatore [...] aperto alla sensibilità letteraria; il suo stile, pur non giungendo alla concisa elevatezza di un Bossuet e di un Bourdaloue, richiama alla mente il modello di Fénelon e di Racine. Consacrato vescovo di Clermont nel 1718, svolse a Parigi efficace ...
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MASSILLON, Jean-Baptiste
Predicatore francese, nato a Hyères il 24 giugno 1663, morto a Clermont il 18 settembre 1742. Entrò nella congregazione dell'Oratorio; e segnalatosi per la sua capacità di predicatore, [...] volontà di Luigi XIV, nella quaresima del 1699, 1701 e 1704; e, come già i suoi grandi predecessori Bossuet e Bourdaloue, fu incaricato pure di orazioni funebri in occasioni particolarmente solenni, per la morte del principe di Conti, del delfino, e ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] ; mentre in Francia esso è addirittura il secolo d'oro della predicazione: il secolo di J.-B. Bossuet, di L. Bourdaloue, di J.-B. Massillon. Ciò s'intende facilmente, se si pensa alle condizioni speciali della Francia di quel tempo: alla presenza ...
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Generale francese (Parigi 1621 - Fontainebleau 1686); nel 1643, nominato a 22 anni comandante dell'esercito di Fiandra contro gli Spagnoli, li batté nella battaglia di Rocroy, conquistando di colpo fama [...] : la vittoria di Seneffe del 1674 può essere esempio delle sue doti e delle sue deficienze. Ancora nel 1675 difese l'Alsazia minacciata dal Montecuccoli: ma fu la sua ultima impresa. Orazioni funebri per il Gran C. pronunciarono Bossuet e Bourdaloue. ...
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MAURY, Jean-Siffrein
Walter Maturi
Cardinale, nato a Valréas il 26 giugno 1746, morto a Roma l'11 maggio 1817. D'umili natali, studiò nel seminario di Saint-Charles ad Avignone e andò a Parigi nel 1765 [...] de la chaire, in cui culmina la sua attività letteraria: i giudizî che egli dava in quest'opera di Bossuet, di Bourdaloue e di Massillon sono rimasti classici. Caduto Napoleone, si rifugiò a Roma, ma fu dal papa tenuto prigioniero in Castel S ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] allo studio della teologia morale, e i suoi riferimenti furono sant’Alfonso Maria de’ Liguori, i Padri della Chiesa, Louis Bourdaloue e Paolo Segneri.
La sua predicazione si impose all’attenzione generale ed egli fu nominato dal cardinale Karl Gaetan ...
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SÈVIGNÉ, Marie de Rabutin-Chantal, marchesa di
Ferdinando NERI
Nata a Parigi il 5 febbraio 1626, morta al castello di Grignan il 17 aprile 1696. Orfana del padre a un anno, della madre a sette, fu allevata [...] i poeti, Corneille, Racine, e il suo ammiratissimo La Fontaine; i campioni del pensiero e della fede, Arnauld e i Portorealisti, Bourdaloue, Malebranche; e poi la corte, a cominciare da Luigi XIV, e i gran personaggi, di guerra e di governo: Turenne ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] de Paul (1854); La guerre et l'homme de guerre (1855); Jésus Christ (1864); Dialogues socialistes (1872); Molière et Bourdaloue (1877); Pie IX (1878); Études sur Victor Hugo (1885). Molti dei suoi articoli sono riuniti in una raccolta: Mélanges ...
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