Libro liturgico che contiene l’intero ufficio divino, secondo il rito della chiesa latina. Il nome deriverebbe dal foglio o fascicolo posto all’inizio del Salterio e che serviva da indice degli uffici divini e dei formulari rispettivi.
Le ore canoniche di cui si componeva il b. erano: Mattutino e Lodi, Prima, Terza, Sesta, Nona, Vespro e Compieta: nomi desunti dall’antica divisione del giorno e della ...
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SALVE REGINA
Giuseppe De Luca
REGINA Antifona del breviario in onore della Vergine Maria, ma divenuta popolarissima come preghiera comune. Nell'uso liturgico, è recitata alla fine del breviario o di [...] una sua parte, dai Primi Vespri della Trinità sino a Nona del Sabato innanzi l'Avvento, e dopo la Messa per ordine di Leone XIII (1884). La storia di questa antifona è intricatissima, appunto per il suo ...
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Miniatore lombardo (secc. 15º-16º). Decorò (1502) il breviario di Ercole I d'Este (oggi diviso tra l'Accademia di Zagabria e la coll. Gumachian di Parigi), al cui servizio si trovava ancora nel 1512. Altri [...] manoscritti miniati di M. si conservano nelle biblioteche di Innsbruck, Ferrara, Modena, Berlino. Le sue miniature, che rivelano influssi di Antonio da Monza e di B. Luini, si distinguono per colorito ...
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INVITATORIO
Giuseppe De Luca
Termine adoperato nella liturgia del breviario a designare il Salmo Venite, exultemus Domino (Volgata, XCIV), cantato o recitato in principio dell'ufficio divino, a modo [...] d'invito alla preghiera liturgica. Questo salmo inizia ogni giorno la recita del mattutino, salvo pochissime eccezioni; è intramezzato da un'antifona che si ripete, alternativamente intera e metà, per ...
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Libro liturgico ufficiale della chiesa anglicana, che corrisponde al messale, al breviario, al rituale e al pontificale cattolici. Deve il nome al fatto che, nell’intenzione dei primi compilatori, doveva [...] non soltanto sostituire l’inglese al latino nell’uso ecclesiastico, ma unificare in tutto il regno i vari usi liturgici esistenti nel Medioevo. Il primo libro, compilato nel 1547 sotto Edoardo VI, fu modificato, ...
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È l'edizione separata di una parte del breviario (v.). Poiché le edizioni di questo riuscivano, fino a pochi anni fa, piuttosto voluminose, se ne stampò separatamente la parte che conteneva le "ore diurne", [...] cioè Laudi, Prima, Terza, Sesta, Nona, Vespro e Compieta, la quale risultava tascabile e più pratica. Con l'adozione nella stampa del breviario di una carta molto sottile, l'uso del diurno va scomparendo. ...
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Poeta provenzale di Béziers (m. verso il 1322), francescano; iniziò nel 1288 il Breviario d'Amor, poema enciclopedico di circa 35.000 versi, ispirato al concetto che il mondo è emanazione dell'amore nelle [...] sue manifestazioni rispetto a Dio, al prossimo, alla donna. L'ultima parte, Perilhos tractat d'amor, è un centone di passi dei più noti trovatori ...
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Corpo di norme promulgato da Alarico II (è noto anche con il nome di Breviario Alariciano), nel 506, per i sudditi di stirpe romana del regno visigotico. Le leggi erano estratte da fonti romane pregiustinianee [...] (Codice Teodosiano, novelle post-teodosiane, Epitome di Gaio, Sententiae attribuite a Paolo ecc.) e corredate passo per passo da una interpretatio. Si andò ad affiancare a un complesso normativo già esistente, ...
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Teologo (Parigi 1635 - ivi 1708), oratoriano (dal 1660), come arcidiacono di Parigi collaborò alla redazione del Breviario (1680) e del Messale (1684); scrisse un Traité de la volonté (1684), più noto [...] come trattato "delle passioni", e un altro Traité du souverain Bien (1699), sull'amore di Dio, contro Molinos ...
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Orazioni (lat. laudes matutinae) che chiudevano l’officiatura notturna, già presenti nella liturgia antica. Attualmente costituiscono la seconda ora canonica del Breviario, con struttura simile alle altre [...] ore ...
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breviario
breviàrio s. m. [dal lat. breviarium, der. di brevis «breve1»]. – 1. Compendio, sommario; con questo sign., fu usato come titolo di opere, estratti, cataloghi, inventarî, spec. nell’antichità e nel medioevo, e solo raram. in tempi...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...