lavoro, camera del
Martina Gianecchini
Organizzazione territoriale della Confederazione Generale Italiana delLavoro (CGIL), di cui comprende le diverse federazioni sindacali esistenti in un’area geografica. [...] , Roma e Venezia. Da questo incontro nacque l’idea di un organo di coordinamento permanente, la Federazione italiana delle cameredellavoro, che però cominciò a svolgere efficacemente il suo ruolo solo nel 1901. Tra il 1893 e il 1901, si sviluppò ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] dellavoro e Organizzazione scientifica dellavoro), sociologico e storico (Datore e prestatore di lavoro) e giuridico (Diritto di coalizione dellavoro, Il contratto di lavoro, Legislazione dellavoro, Magistratura dellavoro, Patologia dellavoro ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] 1903 partecipò al congresso della Lega nazionale delle cooperative e sostenne la tesi dell'adesione delle cooperative alle Cameredellavoro. Nel 1904 aderì allo sciopero generale, ma, seguendo la linea dei riformisti, fece sì che a Firenze quello ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] accentra nelle proprie mani la macchina dei soccorsi, impedendo la mobilitazione dei comitati locali e le iniziative delle cameredellavoro e delle associazioni nazionali di sinistra (A. Vallin, Polesine 1951. Una storia negata. La CGIL e la Camera ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] potere contrattuale (che era stato loro riconosciuto dall’accordo Buozzi-Mazzini) a favore del sindacato di categoria. Le cameredellavoro, come organismi territoriali, erano intese come appendici locali della confederazione.
La scelta centralistica ...
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Uomo politico italiano (Fratta Polesine 1885 - Roma 1924). Più volte deputato, fu segretario del Partito socialista unitario (1922). Convinto antifascista, fu ucciso in seguito alla denuncia che aveva [...] , si dedicò dal 1910 quasi esclusivamente all'attività politica nella corrente riformista del Partito socialista. Nel Polesine operò per la costituzione di cameredellavoro e cooperative e per l'incremento dell'attività socialista negli enti locali ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con strumenti e armi, a indicare una definita divisione dellavoro e di compiti all’interno della comunità. Indicazioni vacillare la propria maggioranza parlamentare, Giolitti fa sciogliere le Camere e indice nuove elezioni (maggio), che vedono l’ ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] .
Per la politica dellavoro fu creato, alle dipendenze del dott. Ley, capo del "Fronte dellavoro", un "Consiglio dellavoro e dell'economia del Reich", raggruppante i capi delle aziende, i capi delle cameredellavoro, delle camere dell'economia e ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] . F. è completata dall'organizzazione dei Pre-Littoriali e Littoriali dellavoro cui possono partecipare tutti i giovani dai 18 ai 28 anni dei cittadini e degli stessi membri delle camere legislative: senatori e deputati (statuto del P. N. F., art. ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] , ha evitato la formazione di più associazioni locali e le Cameredellavoro hanno così la rappresentanza unitaria dei lavoratori di varie categorie professionali.
Le Cameredellavoro rispondono, nel quadro dell'organizzazione sindacale, al criterio ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...