Matematico francese (Lione 1838 - Parigi 1922). Prof. di analisi matematica al Collège de France, poi anche all'École Polytechnique. Socio straniero dei Lincei (1895). Autore di celebri ricerche sui gruppi finiti di sostituzioni e di movimenti e sui fondamenti dell'analisi, è da considerarsi uno dei maggiori matematici francesi della fine dell'Ottocento. A lui si deve la prima esposizione sistematica ...
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JORDAN, Camille
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Lione il 13 gennaio 1771, morto a Parigi il 19 maggio 1821. Figlio d'un negoziante e convinto realista, fu avversario della rivoluzione [...] ed ebbe parte importante nella rivolta di Lione (maggio 1793). Trovò poi scampo in Svizzera e in Inghilterra, ove fu tra gli emigrati più notevoli. Tornò in Francia nel 1798, fu del consiglio dei Cinquecento ...
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JordanJordanCamille (Lione 1838 - Parigi 1922) matematico francese. Frequentò l’École polytechnique, dove ebbe poi l’incarico di professore. Dal 1881 fu membro dell’Institut de France e dal 1897 fino [...] una curva piana e diede la definizione generale di area di una figura; inoltre fu autore di ricerche sui gruppi finiti di sostituzioni. Prende il nome di teorema di Jordan-Hölder il teorema fondamentale sulle serie di composizione di un gruppo. ...
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È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] dei più grandi matematici nel 19° e nel 20° secolo. Dopo i lavori di Johann Peter Gustav Dirichlet, CamilleJordan, Jacques Hadamard, Lipót Fejer, Ulisse Dini, Nikolai Nikolaevic Lusin, Andrei Nikolaevic Kolmogorov e altri, Lennart Carleson dimostrò ...
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Filosofo francese nato a Lione nel 1776, morto a Parigi nel 1847. Figlio di un tipografo editore che stampò la seconda e terza edizione del Génie du Christianisme, nel 1808 promosse col padre la Société [...] Littéraire di Lione, che, raggruppando i maggiori uomini della città, quali l'Ampère e CamilleJordan, rappresentava un centro di cultura relativamente indipendente dal governo imperiale. Era allora già noto nel mondo intellettuale, oltreché per i ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di due variabili, su cui si erano cimentati Paul Mansion, Hermann Schwarz, Joseph Alfred Serret, Rudolph Lipschitz e CamilleJordan.
Fra il 1888 e il 1890 contributi importanti furono dati da Peano anche alla geometria, all’aritmetica, alla logica ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] della risolubilità delle equazioni algebriche per radicali.
La successiva serie importante di risultati è dovuta a Serret e CamilleJordan, che negli anni Sessanta del XIX sec. svilupparono una teoria dei gruppi di permutazioni in cui viene ancora ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] dell'altro tranne la sua corrispondente. Le configurazioni a doppio sei sono quindi 36. Altri risultati seguirono: CamilleJordan calcolò il gruppo di simmetria della configurazione di Schläfli, Clebsch trovò un'elegante descrizione in termini di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] di matematici prestigiosi, tra cui figurano Charles Hermite, Ferdinand Gotthold Eisenstein, Henry J.S. Smith, CamilleJordan, Jules-Henri Poincaré, Luigi Bianchi, Aleksandr Nikolaevič Korkin, Egor Ivanovič Zolotarev, Hermann Minkowski. La teoria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] ) sulle equazioni algebriche negli anni Trenta del XIX sec., la nozione di gruppo si afferma solo con il classico Traité des substitutions (1870) di CamilleJordan (1838-1922), "un libro dai sette sigilli" come ebbe a dire Klein, che nel trattato di ...
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