Usurpatore dell'Impero romano in Britannia dal 286 al 293. Di umile origine, incaricato da Massimiano di guidare una flotta contro i pirati franchi e sassoni, si fece riconoscere imperatore dalle legioni di Britannia e, nel 289, sconfisse le truppe di Massimiano. Fu poi da questo e da Diocleziano riconosciuto ufficialmente. Nel 293 fu assassinato da Allecto, probabilmente suo prefetto del pretorio ...
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CARAUSIO (Marcus Aurelius Maus[..] Carausius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Originario della Gallia Belgica, era a capo della flotta che difendeva la Britannia quando si fece proclamare [...] imperatore (287 d. C.). Regnò in Britannia col consenso di Diocleziano. Ucciso da Alletto (293).
Nelle sue monete, quasi tutte coniate in Britannia, il ritratto, sia solo, sia unito a quelli di Massimiano ...
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. Forse prefetto del pretorio dell'usurpatore britannico Carausio, all'indomani della sconfitta di questo (293) fu eletto imperatore. Nel 296 Costanzo riuscì ad eludere la squadra di A., il quale, sbarcati [...] i Romani in Britannia, fu vinto ed ucciso ...
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ALLETTO (Allēctus)
M. Floriani Squarciapino
Luogotenente dell'usurpatore Carausio, uccise il proprio sovrano facendosi proclamare Augusto (294 d. C.), ma fu ucciso a sua volta in battaglia durante la [...] spedizione di riconquista della Britannia sotto Costanzo Cloro.
Il ritratto, noto solo dalle monete, si distacca stilisticamente da quelli contemporanei, in cui predomina il forte risalto delle masse, ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] batteva gli Alamanni e gli Eruli e liberava dai pirati franchi e sassoni le coste della Britannia per mezzo di Carausio (che però successivamente usurpò il potere in Britannia), D. combatté con successo contro i Sarmati (289) e domò una ribellione ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] genio Augusti. Bisognerà quindi concludere che il Genio dell'imperatore era identico alla sua tutela. Anche dopo la morte di Carausio i cittadini di Rouen si sentivano protetti dalla sua tutela e spinti a continuare la loro resistenza: la tutela Divi ...
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Imperatore romano (n. tra il 240 e il 250 - m. 310) dal 286 al 305 e poi dal 307 al 308 d. C. Nacque da umile famiglia vicino a Sirmio in Pannonia. Militò con Diocleziano; fu da lui scelto nel 285 come [...] a Treviri. Combatté nel 286-288 contro Burgundi, Alamanni, Franchi. Dopo la creazione della tetrarchia (293) affidò la Britannia (usurpata da Carausio e poi da Allecto) e la Gallia a Costanzo, e, fortificata la linea del Reno e del Danubio, passò in ...
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BRITANNIA (Britannia)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
L'avviamento a uno statuto provinciale per la B. era stato dato da Cesare, il quale al termine delle sue campagne in Britannia, [...] e con la propria immagine. L'ultima figurazione della B. appare su monete di Costanzo Cloro a ricordo della uccisione di Carausio: B. ha un lungo chitone, uno scudo oblungo, la lancia nella sinistra e una palma nella destra.
Bibl.: Monete di Adriano ...
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MENAPÎ
Léopold Albert Constans
Antica popolazione belgica, che abitava in Fiandra e sulla costa del Mare del Nord. Al tempo di Cesare, il suo territorio si estendeva da ambedue i lati della foce del [...] una cohors I Menapiorum accantonata in Britannia; Menapî si ritrovano tra le milizie di Gallia e d'Oriente. Menapio eia Carausio (v.), usurpatore della fine del sec. III. Capitale dei Menapî era Castellum Menapiorum (Cassel) e forse, sulla fine dell ...
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UBERTAS
W. Köhler
Alle personificazioni dell'abbondanza, Copia (Hor., Carm. saec., 69 s.) e Abundantia (comparsa per la prima volta sulle monete di Eliogabalo) si associa, sotto Decio, Ubertas (spesso [...] in atteggiamento simile a quello di Securitas, per manifestare la sicurezza dovuta alla fertilità della terra. Il sovrano britannico Carausio fa rappresentare l'abbondanza da una mucca munta - forse dalla stessa U. - il cui latte è uno dei nutrimenti ...
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carausio
caràuṡio s. m. [lat. scient. Carausius]. – Insetto dell’ordine fasmoidei (Carausius morosus), dal corpo sottile e allungato simile a un bastoncino, che si nutre di edera; è di origine indiana, e si alleva nei laboratorî a scopo sperimentale.